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Serie A, il Milan piega la Fiorentina nel recupero e torna a -8 dal Napoli

 Il cuore oltre l'ostacolo. Grazie ad un autogol di Milenkovic in pieno recupero, il Milan piega per 2-1 la Fiorentina nel posticipo della 15/a giornata di Serie A e si porta momentaneamente da solo al secondo posto in classifica a -8 dal Napoli. I rossoneri di Pioli chiudono così un 2022 da incorniciare con una vittoria preziosa, frutto del carattere e della voglia di vincere. Dopo l'iniziale vantaggio di Leao (sesto centro stagionale) e il pari di Barak, la squadra rossonera ha creduto fino all'ultimo nella possibilità di portare a casa i tre punti e alla fine la sua determinazione è stata ripagata dal pasticcio in area viola. Una cattiveria che forse è mancata alla Fiorentina di Italiano, che nel finale ha avuto più di una occasione per espugnare San Siro. E invece i viola dopo tre vittorie di fila devono alzare bandiera bianca contro i campioni d'Italia, restando al decimo posto appaiati al Bologna.

Nelle file rossonere, Pioli conferma a sorpresa Thiaw al centro della difesa al fianco di Tomori con Kalulu e il rientrante Theo sulle fasce. Il tecnico schiera nuovamente Leao (premiato come miglior giocatore del mese di ottobre della Serie A) dall'inizio con Krunic e Brahim Diaz sulla trequarti alle spalle dell'altro rientrante Giroud. Partono dalla panchina Rebic, Origi e De Ketelaere. Nella Fiorentina, Italiano schiera in mediana Amrabat e Mandragora con Saponara, Barak e Ikoné dietro a Cabral. In panchina Kouamé e Jovic. Prima della partita i tifosi della Curva Nord hanno salutato Ivan Gazidis, che dal 5 dicembre non sarà più il Ceo del Milan. "Dirigente esemplare, ma soprattutto una persona speciale. Grazie man, good luck", il testo dello striscione esposto in curva.

Pronti via e dopo meno di due minuti il Milan passa in vantaggio con un gran gol di Leao. Il portoghese dopo uno scambio con Giroud elude la difesa viola e batte Terracciano con un destro preciso sul secondo palo. Colpita a freddo, la viola prova subito a replicare sfiorando il pari prima con un palo clamoroso di Biraghi in proiezione offensiva. Dopo venti minuti la Fiorentina perde per infortunio Dodo, Italiano manda in campo Venuti. La squadra ospite continua a spingere e poco prima della mezzora trova il pareggio con una girata di sinistro rasoterra di Barak, in una azione convulsa in area rossonera. Il Milan accusa il colpo tanto che è ancora la Fiorentina a comandare il gioco anche dopo il pareggio, in particolare il pressing furioso dei viola di fatto taglia ogni rifornimento alle punte rossonere. Solo nel finale di tempo il Milan riesce a tornare pericoloso, prima con un inserimento di Tonali e poi con una conclusione di Diaz respinta sulla linea da Venuti.

Rossoneri ancora pericolosissimi in avvio di ripresa con Giroud, che impegna Terracciano con una girata ravvicinata su cross basso di Kalulu dalla destra. Pioli prova a dare maggior peso all'attacco inserendo Origi al posto di Diaz. Il Milan si allunga e finisce per concedere spazio al contropiede della Fiorentina, in particolare è Ikonè a scatenarsi sulla destra con un inserimento che viene fermato da Tomori con un intervento alla disperata. L'arbitro concede il calcio d'angolo, decisione confermata dopo un check del Var. Qualche dubbio rimane. Cambi anche nelle file viola, entrano Jovic e Duncan per Cabral e Mandragora. Proprio il serbo si rende subito pericoloso, costringendo Kalulu quasi ad un autogol. Sul fronte opposto è ancora Giroud a provarci in rovesciata su assist di Leao, palla a lato. A dieci dalla fine altra occasionissima per il Milan con Leao che tutto solo davanti a Terracciano spara alto. Nel finale Pioli si gioca il tutto per tutto mandando in campo anche Rebic per Tonali, ma ad avere due occasioni per il colpaccio è la Fiorentina in contropiede prima con il neo entrato Terzic e poi con Ikoné. Decisivi i salvataggi di Tatarusanu e di Tomori. E quando ormai il pareggio sembrava inevitabile, al 92' il Milan trova il guizzo vincente grazie ad un clamoroso autogol di Milenkovic su cross di Dest mancato da Terracciano in uscita. Rete convalidata dal Var e che fa esplodere in un boato lo stadio. Come contro lo Spezia (rete di Giroud all'89'), ancora all'ultimo respiro la squadra di Pioli porta a casa tre punti pesantissimi per sperare ancora in una rimonta Scudetto.