Il caso
Francia, scandalo ai Mondiali: "Veretout deve andarsene"
Scoppia lo scandalo sulla Francia ai Mondiali. A far precipitare la squadra al centro delle polemiche è la convocazione di Veretout. Come riporta Le Monde, il centrocampista ex giallorosso sarebbe "un raccomandato". A far esplodere il caso sarebbe stata la presenza nello staff della nazionale di Bachir Néhar, magazziniere dei Bleus e dal 2020 "team manager" della VV Consulting, una società di consulenza e management sportivo VV Consulting, creata dall'uomo d'affari russo ed ex presidente del Monaco Vadim Vasilyev, che ha curato il passaggio di Veretout dalla Roma al Marsiglia. Proprio per la presenza di Néhar viene ipotizzata l'esistenza di un "conflitto d'interesse".
Néhar all'interno dello spogliatoio dei Bleus è noto per essere molto vicino al ct Deschamps. Molto vicino a Mbappé e spesso protagonista di partite di poker con altri giocatori francesi. Nè har ha un contratto con la nazionale francese fino alla conclusione dei mondiali in Qatar. Ma adesso è a rischio dopo l'esplosione del caso Veretout. Colleghi e concorrenti citati da Le Monde sostengono che "la nazionale sembra essere servita a Néhar per fare lobbying su Veretout, che senza di lui non avrebbe scelto di far gestire il suo trasferimento dalla Roma alla società di Vasilyev". E in tanti ora chiedono a Deschamps di allontanare Veretout e Nèhar dalla Nazionale.