Dietro le quinte
Max Allegri, "non lo capiscono": il gesto di Landucci rivela il caos-Juve
Allegri-Juve, è un inizio di stagione pieno di difficoltà. L’anno scorso il primo anno senza titoli, dopo 10 stagioni di successi. In questo diversi infortunati (Chiesa, Pogba, ecc..) e un gioco che non decolla. Pochi gol realizzati davanti, e già due sconfitte in stagione su nove giornate di A. La preoccupazione nella faccia del tecnico, e del suo vice Marco Landucci, è stata ripresa dalle telecamere di Dazn nel match di San Siro perso contro il Milan, e poi mostrata domenica sera durante “Sunday night Square”, dove si è parlato proprio di Juve e dei suoi problemi.
Allegri, indicazioni confuse. E McKennie viene aiutato da Danilo
Nella bordocam del Meazza, viene mostrata una sorta di comunicazione non esattamente fluida tra Allegri e la squadra. Il tecnico bianconero tenta di dare indicazioni nella ripresa: “Vlahovic al centro sinistra e Milik centro destra, con Miretti che deve girare intorno”, si legge dal labiale di Allegri. Dopo pochi minuti, il toscano deve intervenire di nuovo e dice a Rabiot di aprirsi ancora, chiamando Miretti a fare da attaccante nel tridente offensivo a sinistra, con Vlahovic al centro e Milik a destra. Nel frattempo, Danilo viene ripreso mentre dà indicazioni a McKennie, che non ha recepito bene le indicazioni di Max.
Landucci sincero con Allegri: “Ci manca qualcosa”
Insomma, una confusione totale nei giocatori, per indicazioni non proprio lineari di Allegri. Nella situazione mostrata da Dazn, non c'e stata chiarezza soprattutto con Miretti, il quale nel frattempo ha anche il compito di dire a Paredes che Rabiot sta facendo la mezzala, con Milik a destra nel tridente offensivo, Vlahovic centrale e lui a sinistra. Dunque, nel 4-3-3, Miretti è stato schierato come esterno a sinistra: una cosa insolita per un centrocampista puro. Il tutto prima dell’intervento di Landucci, che preoccupato va da Max dicendogli: “Ci manca qualcosa qui”, per poi battersi la mano sul petto. Immagini che ci dicono come stia la Juve oggi, con non solo dei semplici problemi tattici da risolvere, ma anche un feeling da riscrivere tra il tecnico e i calciatori.