Sincero

Francesco Totti, Cassano vuota il sacco: "Ecco perché abbiamo litigato"

“Ancora ricordo quella litigata con Totti, era dopo ‘C’è posta per te’”. Inizia così Antonio Cassano il suo racconto a ‘Muschio Selvaggio’, il podcast diretto da Fedez e Luis Dal: “Ci siamo andati insieme e un mio amico, di cui mi fidavo, mi ha detto ‘Francesco ha guadagnato 100mila euro e tu hai preso 10mila’ — ha raccontato Fantantonio, che dopo il Bari è sbocciato alla Roma — Può darsi che tu guadagni di più visto sei più importante di me, io ero giovane, ma una differenza così no”. Così ecco la reazione dell’attaccante contro il suo capitano di allora: “Sono andato da lui e gli ho detto che era una merda e mi aveva truffato — ha aggiunto Cassano — Non ci siamo parlati per anni. Poi a distanza di tempo ho scoperto che non era vero, è la verità. Mi sono incazzato per nulla? Sì, io mi incazzo per niente…".

 

 

Cassano: “Andai alla Roma per Totti, poi a 20 anni ci litigai”

Cassano, però, non è in un grandissimo momento nella relazione con Totti. Una grande amicizia prima interrotta per anni, poi ripresa e adesso probabilmente un po' raffreddata dopo le dichiarazioni dell'ottobre scorso, in cui il barese aveva detto: ”Totti fra 20 anni sarà dimenticato, in eterno saranno ricordati i Maradona, i Messi, i Cruijff. De Rossi era cento volte più attaccato alla Roma”.

 

 

Ai tempi in giallorosso, Cassano e Totti non si parlarono per quattro anni. Colpa dei soldi, che separano spesso molte persone: "Io sono andato alla Roma per lui, ho scelto la Roma per Totti — ha concluso Cassano — Ho avuto un rapporto meraviglioso con lui. Poi dopo due anni, quando io ne avevo 20, ci ho litigato e l'ho mandato a cagare”.