Orobici in vetta
Atalanta vince all'Olimpico, Roma battuta 1-0. Espulso Mourinho
Costretta a far meno di Dybala all'ultimo secondo (problema muscolare nel riscaldamento), la Roma perde in casa contro l'Atalanta, che passa 1-0 grazie alla rete del giovane Scalvini in occasione dell'unico tiro nello specchio da parte della Dea. Colpo pesante della squadra di Gasperini, che torna subito a vincere dopo il pari interno con la Cremonese, prendendosi momentaneamente la vetta solitaria della classifica a 17 punti, in attesa della sfida tra Milan e Napoli. Secondo ko nelle ultime tre gare di campionato invece per gli uomini di Mourinho, costretti a restar fermi a quota 13.
Prima parte di gara giocata a ritmi non particolarmente alti da parte di entrambe le squadre, tant’è che di grandi emozioni non ne fioccano. Superata da poco la mezz'ora di gioco, alla prima conclusione verso la porta, è la formazione bergamasca che la sblocca: Hojlund lavora sulla destra e offre all'accorrente Scalvini, che controlla di mancino e di destro pesca l'angolino per l'1-0 ospite. I giallorossi provano a svegliarsi a ridosso dell'intervallo, creando almeno tre palle gol per il pareggio, la più clamorosa quella di Abraham che a tu per tu con Sportiello calcia incredibilmente a lato. Nei minuti successivi, invece, è bravo il portiere nerazzurro a dire di no ad Ibanez e allo stesso attaccante inglese.
A inizio ripresa la Roma cerca di premere ancora sull'acceleratore e intorno al 60' reclama per un paio di contatti, con reciproche trattenute, tra Okoli e Zaniolo. Gli animi si scaldano, Mourinho viene espulso e al 61' i capitolini rischiano d'incassare anche il raddoppio se non fosse per Abraham, che salva sulla linea un autogol sicuro di Cristante. I giallorossi però restano dentro al match e alzano la pressione, tentando più volte la conclusione da fuori senza troppe fortune. All'87' invece è incredibile la chance fallita da Shomurodov con un colpo di testa sotto porta su cross di Celik, con l'uzbeko che qualche istante più tardi prova a servire Belotti trovando la chiusura provvidenziale di Hateboer.