Il punto

Allegri, non solo Rabiot: perché la Juve è in guai grossi

La Juventus è partita fortissimo in campionato, con un bel 3-0 sul Sassuolo. Eppure la situazione per Massimiliano Allegri non è delle migliori: al netto degli infortuni di giocatori fondamentali quali Pogba e Di Maria, a preoccupare l’allenatore bianconero è soprattutto il mercato. La trattativa saltata tra Rabiot e il Manchester United è stata una doccia gelata per tutti.

 

 

La Juve aveva bisogno di liberarsi di un giocatore pesante a livello salariale per far spazio a Paredes, e invece è sfumato tutto. La strategia del francese è chiara: arrivare a scadenza di contratto per ottenere le cifre che chiede senza dover considerare il costo del cartellino. Una strategia che va ovviamente contro tutti gli interessi della Juve, che a centrocampo ha da smaltire anche Arthur, il cui stipendio frena i potenziali acquirenti. Il terzo giocatore che rappresenta un problema per i bianconeri è Kean, che verrà riscattato obbligatoriamente tra un anno per 28 milioni.

 

 

Allegri non lo vede come vice-Vlahovic, ma nessuno sembra voler investire sull’attaccante: l’ultima spiaggia potrebbe essere un prestito, con la speranza che Kean faccia bene e attiri l’interesse di qualche squadra. Un triangolo, quello composto da Rabiot-Arthur-Kean, che sta creando parecchi grattacapi alla Juventus.