Oh mamma

Mattia Binotto: "Errori? Se c'è di mezzo la Ferrari...", cosa gli esce di bocca

“Le aspettative verso di noi sono sempre molto alte. Si può vedere quando commettiamo degli errori, e forse oggi li abbiamo commessi, ma anche in passato, però i giudizi nei nostri confronti sono molto duri, ci sono sempre tante discussioni”. È un Mattia Binotto critico quello che parla a Channel4, commentando la deblacle della Ferrari nel GP d’Ungheria. Ora Max Verstappen è a 80 punti di vantaggio su Charles Leclerc, per un Mondiale Piloti oramai sfuggito, e, probabilmente, anche quello Costruttori. 

 

Binotto: “A volte scelte corrette, altre no, ma fa parte delle corse”
E ancora: “Si dice che la nostra squadra, la nostra gente non siano abbastanza bravi, e non credo sia questo il caso — ha aggiunto il team principal di Losanna, che guida oramai il Cavallino da gennaio 2019 al posto di Maurizio Arrivabene, oggi a.d. della Juventus —. Abbiamo portato in pista una grande macchina (la F1-75) nella prima parte di stagione, abbiamo preso anche delle decisioni giuste, mi basta pensare all’Austria o Francia. Delle volte facciamo delle scelte corrette, altre ci complichiamo la vita, ma fa parte delle corse”.

 

Stagione 2022, quanti errori in Ferrari con Leclerc
Insomma, sono momenti non facili per Binotto. Quest’anno duramente criticato per i guasti della vettura a Leclerc tra Barcellona e Baku, oltre agli errori di strategia che hanno condizionato in negativo le gare del monegasco a Montecarlo, Silverstone e all’Hungaroring, quando la scelta di inserire le bianche si è rivelata fallimentare e determinante nel sesto posto finale del numero 16. Intanto, il Mondiale Piloti manca a Maranello dal 2007, dall’anno seguente quello Costruttori. Troppo tempo, tanto che i tifosi chiedono da diversi anni una vittoria che sembra purtroppo ancora lontana.