Talenti in fuga

Lorenzo Lucca, dalla Serie B all'Ajax: Bologna "scippato"

Simone Baldin


E se un paradigma ormai interiorizzato incredibilmente si ribaltasse? Probabilmente ancora a sfavore del calcio italiano, certo, ma che qualcosa si stia muovendo è un dato di fatto. Se l'Ajax, per esempio, fucina di talenti (dai tempi di Marco van Basten, passando per Zlatan Ibrahimovic, arrivando a Matthijs de Ligt) venduti a peso d'oro in tutta Europa, facesse spesa in Italia e non viceversa? Già, perchè i lancieri hanno chiuso ieri l'operazione che porterà in Olanda il centravanti del Pisa Lorenzo Lucca.
Un acquisto che, da qualunque prospettiva lo si guardi, è storico: il classe 2000 sarà il primo azzurro a vestire la maglia dei campioni d'Olanda. Il prodotto del settore giovanile del Torino è stato oggetto dei desideri di Sassuolo (impegnato nel cercare il sostituto di Scamacca, andato al West Ham) e soprattutto Bologna: proprio i falsinei sembravano essere ormai a un passo dal centravanti. Ma nella serata di giovedì ecco l'affondo dell'Ajax: più soldi alla squadra toscana e grande volontà del giocatore hanno fatto il resto, consolidando il sorpasso decisivo e definitivo.

 

 


Il gigante buono (non tanto per dire, si parla di 2 metri di cristiano) non ha avuto dubbi, troppo stuzzicante il doppio salto dalla serie B alla Champions in uno dei club più evocativi al mondo. Il Bologna ha provato a rifarsi sotto, ma a nulla è servito: il Pisa ha accettato la formula del prestito oneroso (1 milione) con diritto di riscatto intorno ai 10 (2 in più di quelli offerti dai rossoblu) e visite mediche previste già per lunedì ad Amsterdam.

 

 

 

A settembre 2021 Lucca aveva stregato l'Italia intera con 4 gol nelle prime 5 giornate di campionato. Poi il blocco: terminerà la stagione con sole 6 reti. Tutti i rumors che lo avrebbero voluto in una big italiana cessarono. E ora, le luci della ribalta. La domanda che tormenterà tanti appassionati del Bel Paese è: ci hanno visto lungo loro, o siamo ciechi noi? La filosofia orange è chara, crearsi i gioielli in casa. Ma sul destino di chi viene "adottato" poco si sa. Anche se il caso di Haller venduto al Dortmund (e di cui Lucca è l'erede) può fare scuola. Il giovane (un 21enne nell'Italia calcistica è considerato tale) sarà subito punto fermo nello scacchiere di Schreuder? Solitamente l'Ajax è trampolino di lancio e non punto d'arrivo: se crescerà abbastanza l'approdo in un top team pare scontato. Sarebbe una notizia agrodolce, che offrirebbe un altro tipo di spunto: è proprio vero che per diventare profeti dalla patria bisogna allontanarsi. Già successe nel 2012 a un giovanissimo Marco Verratti, 20enne fresco di promozione in A con il Pescara di Zeman. Juventus e Napoli tentennarono, quindi ci pensò il Psg che investì 12 milioni. E lo mise subito al centro del progetto. Oggi il 29enne abruzzese è un top player mondiale, titolare inamovibile da anni e punto fermo della nazionale: tutto questo, senza mai aver fatto un minuto in Serie A. Che il futuro di Lorenzo sia segnato? Si spera di no, altrimenti ci sarebbe di che (altro) riflettere. Nello Stivale chi interpreta il calcio in un modo simile all'Ajax è l'Atalanta, ormai vicina a un altro giovane attaccante: Andrea Pinamonti (23), che ha rifiutato l'assalto della Salernitana pur di andare a Bergamo (guarda un po'). All'Inter andranno poco meno di 20 milioni. Chissà che anche Andrea possa definitivamente spiccare il volo lontano da casa.