La spunta Ruud
Matteo Berrettini perde la finale a Gstaad: "Ho lottato con il mio corpo"
Delusione per Matteo Berrettini., che perde la finale dello Swiss Open a Gstaad contro Casper Ruud. Il norvegese, testa di serie numero 1 e campione in carica ha avuto la meglio in rimonta aggiudicandosi il prestigioso torneo Atp 250 da 534.555 euro sulla terra rossa della Roy Emerson Arena della città elvetica.
Berettini si è aggiudicato il primo set per 6-4, quindi ha ceduto al tie-break nel secondo per 7-6 (7-4), ma nel terzo set Ruud ha avuto vita agevole vincendo per 6-2. Per il 26enne romano è stata l'undicesima finale in carriera, la terza (consecutiva) in questo 2022. Berrettini interrompe la serie positiva di 12 partite, la miglior in carriera con le vittorie sull'erba tedesca di Stoccarda e su quella londinese del Queen's.
"Non è facile parlare dopo una sconfitta - ha commentato a botta calda -. E' stata molto dura, all'inizio della settimana ho lottato un po' con il mio corpo. Complimenti a Ruud e al suo team, ha vinto un sacco di incontri, la sua è una stagione incredibile. Grazie sl pubblico che mi ha supportato dal primo all'ultimo punto, mi dispiace per oggi ma ho apprezzato il vostro appoggio. E' uno dei migliori 250 che abbiamo nel tour. Avrei voluto fare il doppio con mio fratello Jacopo ma sarà per la prossima volta".
Le parole di Berrettini arrivano dopo il doloroso stop per Covid a Wimbledon, dove era uno dei favoriti (e proprio per questo è stato criticatissimo) e sono talmente sibilline da gettare una luce sinistra sui possibili strascichi del virus. In ogni caso, ancora una volta, l'avversario più difficile per Berrettini, come per l'altro azzurro Jannik Sinner, sembra il loro fisico.