Veleno rosso
Ferrari, il silenzio assordante di Inaki Rueda: pesantissimi sospetti su Binotto
In casa Ferrari è calato il gelo. La disastrosa strategia della rossa nella gara di Silverstone che ha favorito Carlos Sainz penalizzando Charles Leclerc nella corsa al mondiale continua a far discutere. In queste ore si è parlato di una spaccatura inquietante del team tecnico. Da una parte i "binottiani", dall'altro lato chi invece sostiene la tesi dell'errore senza se e senza ma. E così a Maranello hanno fatto una gran fatica a tenere unita la squadra dopo il disastro in Gran Bretagna. Ma lasciamo da parte la spaccatura dentro le mura di Maranello. C'è un altro aspetto che sta facendo discutere parecchio: il silenzio di Inaki Rueda, il capo degli strateghi della Rossa.
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Infatti, proprio Rueda non ha commentato con la conuseta video analisi la gara di Silverstone. Una scelta che non è stata spiegata ai milioni di fan della Rossa che seguono Leclerc e Sainz anche con i vari aggiornamenti sul web. Un silenzio sospetto che ha una sola chiave di lettura. Probabilmente la tesi mantenuta da Binotto sin dall'inizio, l'assenza di errori da parte della Scuderia, sarebbe crollata davanti all'evidenza dei dati che di fatto smentiscono le parole del team principal.
Milioni di tifosi avrebbero protestato contro il team principal mettendo in discussione tutta la sua gestione della squadra e dei due piloti in gara. La Ferrari nel corso di questa stagione si sta giocando il Mondiale e rosicchiare solo 6 punti su Verstappen a Silverstone è un errore che proprio Maranello potrebbe pagare a caro prezzo.