Catechizzato?
Charles Leclerc, "dito puntato di Binotto": oltre al danno, la beffa in Ferrari?
Il dito puntato da Mattia Binotto verso Charles Leclerc ha fatto insorgere il popolo ferrarista, che non riesce a spiegarsi perché la Ferrari si faccia del male da sola, sfavorendo sistematicamente il suo miglior pilota, quello che potrebbe davvero giocarsi il titolo mondiale se la scuderia non glielo stesse facendo gettare alle ortiche. Dopo l’errore commesso a Montecarlo, la Ferrari è riuscita a fare addirittura peggio a Silverstone, distruggendo la gara di Leclerc che da primo si è ritrovato quarto.
Probabilmente avrà provato un senso di impotenza Charles: nessuno ha capito perché non è stato richiamato ai box insieme a Carlos Sainz durante la safety car. In questo modo la Ferrari ha regalato la prima vittoria in carriera allo spagnolo, che pure si era dimostrato più lento del compagno: Leclerc non ha però avuto la possibilità di correre ad armi pari ed è stato superato nel finale anche da Sergio Perez e Lewis Hamilton. Fa ancora più male la vittoria sfumata, dato che avrebbe permesso al monegasco di recuperare tanti punti su Max Verstappen.
La foto del confronto tra Binotto e Leclerc è subito diventata virale, soprattutto perché si intuisce che il team principal abbia “catechizzato” il suo pilota, quando invece quest’ultimo ha tutte le ragioni per essere furioso. Si attendono le dichiarazioni ufficiali, che saranno probabilmente concilianti, ma il problema per la Ferrari è che tutto il mondo ha visto come ha “sabotato” il suo fenomeno, che non viene trattato come tale.