Max Verstappen, schiaffo a Hamilton: "Le frasi di Piquet? Sono certo che..."
Finito nella bufera per le frasi razziste su Lewis Hamilton (la parola “negretto”), ora Nelson Piquet rischia di essere bannato dal paddock di F1 per sempre. Chi a sorpresa l’ha criticato è anche il fidanzato di sua figlia, Kelly, ovvero Max Verstappen, che però spera che il tricampeao non subisca una sanzione così pesante “Credo che l’espressione utilizzata, anche se valutata in contesti culturali diversi e in un lessico di parecchi anni fa, non sia una cosa corretta — ha detto l’olandese nel giovedì precedente al Gran Premio di Silverstone — Quanto accaduto servirà da lezione per evitare che vengano usate ancora queste espressioni, perché è molto offensivo. Posso però anche dire che ho passato un po' di tempo con Nelson, e sicuramente non è un razzista”.
Verstappen: “Ha sbagliato, ma non è un razzista” - Per poi aggiungere: “(Piquet, ndr) In realtà è una persona davvero simpatica e tranquilla – ha proseguito Max — sono abbastanza certo che la dichiarazione rilasciata possa essere interpretata in vari modi, ma resta il fatto che sia comunque meglio non utilizzarla”. Alla domanda, infine, se avesse o meno avuto modo di parlare con Piquet della vicenda, l’olandese ha tagliato corto: “Non lo chiamerò per dirgli ‘amico, ciò che hai detto non è corretto’, penso che lo sappia da solo, penso si sia reso conto di aver usato la parola sbagliata, quindi non sta a me chiamarlo”. E ancora: “Come ho detto, l’espressione usata da Nelson può essere interpretata in due modi, e ovviamente molte persone hanno scelto il lato negativo estremizzando il tutto, e posso dirlo perché conosco Nelson personalmente — conclude — Ora la gente lo etichetta come un razzista, ma non credo lo sia, così come credo fermamente che non si debbano utilizzare quelle parole e quelle espressioni”.