Rinuncia

Matteo Berrettini con il Covid? "Idiota dell'anno, si gode". Orrore: chi lo insulta

Che Matteo Berrettini si sia ritirato dal torneo di Wimbledon per la sua positività al Covid è ormai noto a tutti, quello che crea scalpore è che in molti lo stiano criticando per la scelta di non essere stato zitto. Lui, con il cuore spezzato, ne aveva dato il triste annuncio su Instagram con una foto in bianco e nero, specchio del suo umore di questi giorni. Insabbiare tutto e giocare comunque: questo è quello che avrebbe dovuto fare il 26enne romano secondo molti italiani. Il tennista, dal giorno del suo annuncio del ritiro, è stato infatti sommerso di insulti sui social. "Nonostante i sintomi non siano gravi, ho deciso che era importante fare un altro test questa mattina per proteggere la salute e la sicurezza dei miei avversari e di tutti le altre persone coinvolte nel torneo. Non ho parole per descrivere l'estrema delusione che provo. Il sogno è finito per quest'anno, ma tornerò più forte" aveva scritto il campione sui social.

 


Berrettini era uno dei favoriti della vigilia, il terzo secondo i bookmaker alle spalle del campione uscente Djokovic e Nadal. Il 26enne è reduce infatti di due tornei consecutivi vinti sull'erba, uno a Stoccarda e uno al Queen's. Le premesse per risultati stellari c'erano tutte, il Covid, però, non era stato preso in considerazione. Il sogno di Berrettini si è bloccato dopo un tampone positivo. In Inghilterra non si è obbligati a segnalare se si è positivi né a mettersi in isolamento, ecco perché al torneo di Wimbledon i protocolli anticovid sono stati ampiamente tralasciati. Berrettini avrebbe potuto quindi far finta di nulla, come molti suoi colleghi, ma il buon senso ha avuto la meglio sulla volontà di vincere.

 

 

Una miriade di insulti stanno colpendo il tennista: "Immagina non avere una linea di febbre e farti un tampone sapendo che se risulterà positivo ti scordi il torneo più importante al mondo e 2,5 milioni di euro. Immagina essere più cretini" si legge su un tweet. E ancora: "Vorrei elogiare il genio di Berrettini: si sentiva il raffreddore e ha rinunciato a un possibile approdo nei primi quattro, magari un'altra finale di Wimbledon per la sua Covidiozia. E niente, si gode morendo dalle risate". "Covidiota dell'anno" scrive un altro.