L'affondo

Romelu Lukaku all'Inter, il "benvenuto" della curva: "Vietato sbavare, siete tutti... ?"

Il ritorno di Romelu Lukaku all'Inter entusiasma mister Simone Inzaghi, il suo compagno d'attacco Lautaro Martinez e la stra-grande maggioranza dei tifosi nerazzurri, ma non gli ultrà della Curva Nord che invitano i compagni di tifo a riaccogliere il belga, che se n'era andato un anno fa al Chelsea per 113 milioni di euro e che ora ha fatto di tutto per tornare a Milano (in prestito a 8 milioni + 2 di bonus e super-ingaggio tagliato di 3 milioni) come "uno dei tanti", letteralmente.

 

 



"E' stato sostenuto (e trattato) come un Re, ora è uno come tanti". Recita così un lungo post su Facebook della pagina ufficiale della Curva Nord, il cuore del San Siro nerazzurro. "La Curva Nord sostiene l'Inter e non farà alcuna contestazione al giocatore (nonostante il comportamento dell'estate scorsa); posto ciò nessuno deve andare ad accoglierlo con sciarpe o vessilli della Curva o dei gruppi che la compongono", scrivono gli ultrà.

 

 



"Tutto ciò che in futuro verrà eventualmente fatto nei suoi confronti dovrà guadagnarselo sul campo con umiltà e sudore... Sia altresì chiaro a tutti che non tiferemo mai contro Lukaku se indosserà nuovamente la maglia dell'Inter", prosegue il comunicato. "Invitiamo comunque tutti gli interisti a non cadere nel tranello opposto, quello di correre subito a sbavargli dietro. Oltre a un chiaro aspetto emozionale istintivo, fare finta che niente sia successo, altro non farebbe che dare una ulteriore accelerata a quel processo oramai in atto da anni finalizzato a renderci tutti ebeti e supini consumatori", scrivono ancora gli ultras nerazzurri. "Abbiamo preso atto del tradimento di Lukaku e ci siamo rimasti malissimo. A un calciatore queste cose col tempo si possono anche perdonare, ma rimangono. Ora Romelu palla lunga e pedalare. Fiduciosi, verso un futuro da costruire insieme", concludono.