Sciagura Rossa
Charles Leclerc, "tutto fuso". Gp Azerbaijan, altro disastro Ferrari: in testa, di deve ritirare
Disastro Ferrari al Gp di Azerbaijan: Charles Leclerc, scattato dalla pole position, parte male, va in testa ma al 21esimo giro la sua monoposto ha cominciato a fumare. Rottura del motore, letteralmente fuso, e ritiro obbligato. La densa scia biancastra che si è innalzata dal retro della Rossa è la fotografia, inequivocabile, di un team in difficoltà: fortissimo nei giri veloci e nelle qualifiche, ma con un insospettabile deficit di affidabilità sul lungo, sul ritmo di gara. Al nono giro, il primo colpo di scena dal circuito di Baku era arrivato dall'altro ferrarista Carlos Sainz: lo spagnolo, al quarto posto, si è fermato alla curva 4 per un problema tecnico ai freni. Bandiera gialla e virtual safety car con il compagno di team Leclerc che ne approfitta per cambiare le gomme. Al comando erano andate subito le due Red Bull di Max Verstappen e Perez, con il secondo che era stato bravo a bruciare il monegasco al via e l'olandese campione del mondo in carica al terzo posto.
Con l'uscita di scena di Leclerc, che aveva nel frattempo riguadagnato la prima posizione, strada spianata alle due Red Bull con Verstappen primo e Perez all'inseguimento. Max si era fermato ai box per montare la gomma dura (facendosi superare da Charles). George Russell è quarto con la Mercedes.