Interrogativi

Italia-Ungheria, Viktor Orban allo stadio e la strana domanda su Silvio Berlusconi

A Cesena c’era anche lui: Viktor Orbán, il premier ungherese arrivato appositamente in Romagna per assistere dal vivo alla sua Nazionale, guidata dall’italiano Marco Rossi. “Allora, come sta il mio amico Berlusconi?”, è la frase pronunciata dal 59enne nello sky box che domina lo stadio ‘Dino Manuzzi’. Nella sua affollatissima agenda politica, il primo ministro ungherese è riuscito a trovare il tempo per seguire la squadra: il modo migliore per cavalcare politicamente la vittoria a sorpresa sull’Inghilterra di Gareth Southgate.

 

L’imbarazzo alla frase su Berlusconi, la gaffe del ‘Condor’ Agostini

Nella sala con vetrata vista-campo, racconta La Repubblica, quella battuta su Berlusconi ha fatto scendere qualche istante di imbarazzato gelo. Rotto quando accanto a Orbán è comparso un ex calciatore: il riminese ex Milan, Massimo Agostini, detto ‘il Condor’. Chissà se lo ha riconosciuto il premier, quando lo ha scelto come fotografo per farsi immortalare con un simpatizzante. La partita però Orbán l'ha vista dalla tribuna. La vistosa sciarpa con i colori della bandiera ungherese che ostentava al collo durante l'inno nazionale se l'è fatta passare appena sceso dal van nero che lo ha portato al "Manuzzi" dal ritiro della squadra, a Milano Marittima. 

 

 

Gravina imbarazzato accanto a Orban

Accanto a lui, c’era l’imbarazzato presidente della Figc, Gabriele Gravina, racconta ancora il quotidiano romano: non a caso, ad accogliere l'ospite non si era presentato né lui, né il sindaco Lattuca, né il prefetto Corona. Ma solo Sandor Csany, presidente della federcalcio ungherese e uomo di fiducia di Orbán. Che dalla tribuna, prima del fischio d'inizio, applaudiva i giocatori, immediatamente ricambiato.