Il Ct

Roberto Mancini fa i nomi, "mi hanno detto che dovevano andare via": caos-Italia, chi lo ha tradito

Roberto Mancini rivela un retroscena sul dopo Italia-Argentina. Una delle partite più imbarazzanti della storia azzurra con i sudamericani a farsi beffe dei nostri giocatori. Ma subito dopo il match, in vista degli impegni di Nations League, di fatto il ct avrebbe rispedito a casa alcuni dei giocatori della Nazionale perché fuori condizione. Ed è stato lo stesso Mancini a rivelare le sue scelte: "Dobbiamo ricostruire piano piano e ritrovare quello spirito.

 

 

La fiducia? La sento, l’ho sempre sentita, non ho mai avuto questi problemi. Ma nel calcio è così, quando vinci è tutto perfetto e sono tutti con te, quando perdi sono tutti contro di te. È normale". Poi, come riporta la Gazzetta, lo stesso Mancini ha spiegato: "Dopo l’Europeo abbiamo pagato anche la perdita di tanti giocatori importanti che ci hanno condizionato - ha continuato Mancini -. Con l’Argentina è la prima volta in tre anni e mezzo che incontriamo una squadra che ci ha messo sotto, poi loro stavano bene e forse erano più freschi. Ci vuole tempo, non ci inventiamo i giocatori, sappiamo che ci sarà da soffrire abbastanza e vedremo cosa accadrà".

 

 

A questo punto svela un retroscena, a quanto pare due giocatori sarebbero tornati a casa per problemi un po' all'improvviso: "Molti sono andati via perché fisicamente avevano bisogno di recuperare, non erano nelle condizioni, avrei creato loro dei problemi anche per settembre/ottobre, sono giocatori che avevano bisogno di recuperare, hanno dato tanto, quasi troppo. Ci prendiamo dei rischi, ma meritavano di avere un recupero fisico altrimenti non ce la farebbero. Mi ha sorpreso che siano andati via Lazzari e Zaccagni, stavano bene, poi hanno detto che avevano problemi e noi li abbiamo mandati a casa".