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Inter, Lautaro in lacrime? Cosa gli ha sussurrato Barella all'orecchio: indiscrezioni pesantissime

“Non preoccuparti, ci rifacciamo l’anno prossimo”. Sussurra così Nicolò Barella a Lautaro Martinez al termine della sfida contro la Samp, che ha decretato lo Scudetto in favore del Milan. Nella stagione appena conclusa, l’Inter si deve così accontentare della Coppa Italia e della Supercoppa italiana vinte contro la Juve di Allegri, mentre i rossoneri di Stefano Pioli, con il 3-0 al Mapei Stadium contro il Sassuolo, si sono assicurati il 19esimo Scudetto, vincendo un duello lungo una stagione intera.

 

 

Milan-Inter, duello avvincente per la seconda stella

 

Lo stesso numero di titoli in campionato dell’Inter, per un duello avvincente che si prospetta in vista della prossima annata. Se le due milanesi saranno in lotta ancora per lo Scudetto, potremo scoprire chi delle due arriverà per prima alla seconda stella, cucendola così sulla maglia. Nella sfida di San Siro domenica, intanto, al fischio finale, il ‘Toro’ Lautaro Martinez è scoppiato in lacrime, venendo così consolato dall’ex centrocampista del Cagliari. Ecco così quel labiale nell’orecchio, che tutti, vedendo le immagini di Dazn, abbiamo capito: “Non preoccuparti, ci rifacciamo l’anno prossimo”.  

 

Dybala arriva, Sanchez-Vidal diranno addio


Parole dolci, quelle di Barella, che avranno rincuorato il suo compagno. Intanto l’Inter pensa già al mercato estivo, per tornare a vincere il titolo conquistato nel 2020-21 con Antonio Conte. E nella Milano nerazzurra, al fianco di Lautaro, ci dovrebbe essere il suo compagno nell’Albiceleste, la Nazionale argentina: l’ormai ex Juve Paulo Dybala. Scrive poi La Gazzetta dello Sport che mentre Vecino una capatina in campo l’ha fatta, Sanchez e Vidal con la loro indolenza confermano quanto si sapeva già, e malgrado abbiano un altro anno di contratto, con una buonuscita verranno salutati.

 

 

Il saluto del veterano Ranocchia


Anche Ranocchia, leader silenzioso, ha detto addio, entrando nel finale per De Vrij, difensore che potrebbe aver giocato gli ultimi minuti anche lui con la maglia nerazzurra. Andrea lo spirito d'appartenenza ce l’ha sempre avuto nel sangue, e, come scrive sempre Gazzetta, seppur prenda ‘poco’, la società al posto suo potrebbe scegliere di fare spazio a un giovane tipo Vanheusden o Pirola. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.