Rancori
Hakan Calhanoglu, brutale vendetta dei tifosi del Milan: il gesto estremo in piazza Duomo
Nel giorno del trionfo rossonero, nel giorno dello scudetto del Milan, i tifosi hanno riservato più di un "pensiero particolare" ad Hakan Calhanoglu, il centrocampista ora in forza all'Inter, l'ex che "ha tradito", scegliendo di cambiare sponda meneghina per qualche euro in più. Scelta che non gli è mai stata perdonata: moltissimi i cori contro di lui, da piazza Duomo e fino a casa Milan. Vittoria dolcissima, per i tifosi del Milan, e forse ancor più dolce proprio perché arrivata contro i cugini con i quali Hakan ha appena concluso la sua prima stagione.
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Il dente avvelenato dei tifosi del Milan contro il turco è dovuto anche ad alcune sue dichiarazioni rilasciate al primo giorno all'Inter: "Essere qui è una grande cosa, l'Inter è una grande squadra: sono molto contento e felice. Ho grandi sensazioni, vogliamo vincere lo Scudetto", aveva detto. E in molti interpretarono quelle parole come un attacco al Milan, che non sarebbe una grande squadra, insomma. E ancora, le mani portate alle orecchie dal turco dopo il calcio di rigore guadagnato e realizzato nel derby.
Queste le basi su cui poggiano i cori contro Hakan risuonati per le strade di Milano. Ma per le stesse strade di Milano è accaduto qualcosa di ben peggiore: i tifosi rossoneri hanno infatti dato fuoco a una maglietta rossonera di Calhanoglu, che al Milan indossava il numero 10. Già, tra Calha e il Diavolo non è finita male, ma malissimo...