sonora lezione
Rafael Leao "qui non può giocare” e lui fa un gesto “mostruoso”: vendetta pesantissima
Rafael Leao si vendica. L'attaccante del Milan, dopo la vittoria dello scudetto, dà una sonora lezione al dirigente del Sassuolo, Giovanni Carnevali. Quest'ultimo aveva detto in riferimento al calciatore: "Chi toglierei al Milan? Leão – disse al Corriere dello Sport -. Anche se in questo momento nel nostro attacco non so se giocherebbe".
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E domenica 22 maggio il calciatore ha mostrato di che pasta è fatto: al Mapei Stadium contro il Sassuolo, Leao è stato infatti decisivo. Dietro la doppietta di Giroud e la rete di Kessié c'è lui. Il portoghese con i suoi tre assist ha raggiunto la doppia cifra, oltre per i gol, anche per gli assist e arriva a quota dieci. Una stagione straordinaria per il giovane campione del Milan.
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"Ha vinto la squadra che ha dimostrato di avere più coraggio - sono state le parole di Arrigo Sacchi a LaPresse -. Brava la società che ha ridotto i debiti riuscendo comunque a trionfare, dimostrando ancora una volta che non si vince solo con i soldi. Bravo Pioli, un allenatore ottimo e in continua crescita. E bravo a Paolo Maldini, che ha chiamato giocatori giovani e a volte semi-sconosciuti cercando di vincere attraverso il merito. E così è stato: ha vinto la squadra che ha più meritato lo scudetto".