L'attaccante

Scudetto, "Nessuna figura di m...". Il terribile avvertimento che già fa sudare Inzaghi, cosa accadrà in campo

Domenica 22 maggio si deciderà tutto negli ultimi 90 minuti della stagione. Il Milan ha una mano e mezza sullo scudetto: ai rossoneri basterà non perdere sul campo del Sassuolo per laurearsi campioni d’Italia. L’Inter però vuole crederci fino all’ultimo, anche se in molti danno per scontato che vinca senza problemi contro la Sampdoria. Per questo motivo gli occhi saranno puntati soprattutto sul Mapei Stadium, dove basta un punto al Milan per conquistare un titolo che manca da undici anni.

 

 

Fabio Quagliarella, simbolo della Samp, ha però assicurato che per l’Inter non sarà una passeggiata di salute: “Sappiamo che ci guarderanno tutti, San Siro sarà pieno. Sappiamo di affrontare uno squadrone, l’Inter è forte, ma si è visto contro la Fiorentina che differenza faccia avere la testa leggera. E noi la abbiamo”. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’attaccante ha assicurato che “faremo una partita molto seria, non possiamo permetterci figure di me***”. Insomma, Quagliarella non ha usato mezzi termini e quindi c’è da credere che la Samp proverà a mettere in difficoltà l’Inter per onorare la competizione fino in fondo.

 

 

Una volta terminato il campionato, andrà definito il compito di Quagliarella, ormai 39enne e con il contratto in scadenza a giugno: l’attaccante sembra voler continuare ancora per un altro anno e la Samp pare avere l’intenzione di concedergli il rinnovo. “Non posso più pretendere di giocare 38 partite - ha dichiarato Quagliarella - mi sono accontentato di giocare 4 minuti a Verona o 2 più recupero nel derby”.