Ribaltone tedesco
F1, Volkswagen, Audi e Porsche nel Mondiale: ufficiale, terremoto Red Bull?
Le voci già circolavano dallo scorso mese, ma ora è arrivata l’attesa ufficialità: i marchi premium del gruppo Volkswagen, Audi e Porsche, entreranno ufficialmente in F1 dal 2026. L’annuncio è arrivato per mano del Ceo del Gruppo di Wolfsburg, Herbert Diess, in un video su YouTube, mentre la notizia è poi subito stata riportata dalla Reuters, secondo cui i preparativi di Porsche per entrare nella classe regina delle corse automobilistiche sono un po' più concreti. Appuntamento fra quattro anni, dunque, quando verranno nuovamente modificate le power unit, dopo il congelamento attuale imposto dalle nuove regole sui limiti di budget. Allora scomparirà l’MGU-H, il sistema sull’asse anteriore delle monoposto del Circus che trasforma l’energia cinetica e i gas di scarico in un boost di cavalli in più.
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Per Audi prima volta assoluta in F1, per Porsche un ritorno - Sarà una massima formula più immediatamente riversabile nelle vetture stradali di uso comune, il vero motivo di interesse per lo sbarco di Volkswagen nella massima serie. E se per Audi si tratterebbe di una prima volta assoluta nel Circus, per Porsche sarebbe un ritorno (avendo già partecipato al campionato mondiale dal 1957 al 1964). Quest’ultimo marchio è pronto ad avviare una partnership a lungo termine con la Red Bull. La Casa dei Quattro Anelli, invece, è pronta a offrire 500 milioni per la McLaren, anche se Woking ha già fatto capire in precedenza che quella cifra è ancora troppo bassa. La decisione arriva mentre la Volkswagen si prepara a una possibile quotazione di Porsche AG prevista per il quarto trimestre di quest’anno, nonostante le fonti abbiano confermato che l’ingresso nelle corse di Formula 1 avverrà solo in seguito (nel 2026).