Il destino dei campioni
Senza Mino Raiola, "l'agenda del cugino Vincenzo". Terremoto sul calcio italiano. E Pogba...
Haaland, Pogba, ma anche Ibrahimovic, Donnarumma, Balotelli, Verratti, De Ligt, Romagnoli, Bonaventura o De Vrij. La lista è lunghissima e non possiamo metterci a elencare tutti i giocatori che fino a sabato scorso erano assistiti da Mino Raiola, scomparso a 54 anni per un male che lo ha spento in pochi mesi. Il re campano del calciomercato aveva un fatturato da quasi 85 milioni di euro all’anno. Un impero pazzesco che ora verrà rilevato da suo cugino Vincenzo Raiola, per tutti Enzo, da anni al fianco di Mino. Come confermato sui social dopo il decesso dalla famiglia: “Il suo progetto sarà portato avanti con la stessa passione”.
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Vincenzo per anni al fianco di Mino - Vincenzo ha imparato il mestiere sul campo, al fianco del migliore, probabilmente, o comunque tra i più grandi. Grande amico di Donnarumma, ora tratterà con i più grandi club d’Europa riguardo alle principali stelle del calcio mondiale in circolazione. Pronto a seguire il modo di operare di Mino, che ha rivoluzionato il mondo del calcio: fare il bene (e gli interessi) del proprio assistito, anche a costo di dare inizio a diatribe infinite, passate alla storia, pur di accontentare il proprio campione.
Vincenzo Raiola, agenda pienissima: da Haaland a Donnarumma - E come scrive il Corriere della Sera, ora l’agenda di Enzo è piena: dal futuro di Haaland, all’uscita di Pogba. L’attaccante norvegese del Borussia ha un valore di mercato di 150 milioni di euro, piace a mezza Europa, ma pochi possono permetterselo. Il Real monitora la situazione, ma è già esposto con la trattativa monstre per strappare Mbappé al Psg. Per Pogba possibile il ritorno alla Juve prossima stagione? L’estate ce lo dirà. E occhio anche a Donnarumma, che più di una volta quest’anno ha mostrato malesseri all’ombra della Tour Eiffel, complice anche la rivalità in campo (oltre a diverse panchine) con Keylor Navas.