Vertice
Max Verstappen vince la Sprint race? E la Fia rivoluzione il regolamento: indiscreto-F1
Le Sprint Race da tre a sei nel 2023? La F1 ne parla con Fia, Fom, team e piloti, ma al momento c’è l’ostacolo della Federazione stessa. Questo è l’esito della riunione della F1 Commission, che si è radunata martedì pomeriggio a Londra, anche se proprio la Fia ha fatto sapere mercoledì in una nota che sta ancora valutando le implicazioni della proposta. "La Formula 1 e le squadre — si legge nella nota Fia — hanno sostenuto l'estensione di sei eventi sprint per la stagione 2023, correndo con lo stesso formato del 2022. Pur sostenendo il principio di un numero maggiore di eventi sprint, la Fia sta ancora valutando l'impatto di questa proposta sulle sue operazioni e sul personale e fornirà il suo parere alla Commissione".
Di cosa si è parlato nella riunione di martedì - Tra gli altri argomenti discussi il tema dei nuovi motori che saranno introdotti nel 2026. In discussione l'effetto a catena di una possibile riduzione della potenza, che potrebbe essere compensata garantendo che le normative sul telaio portino a una riduzione della resistenza aerodinamica. La Fia ha fissato sei obiettivi preliminari per le nuove regole, tra cui la riduzione significativa della resistenza aerodinamica, l'ulteriore miglioramento della possibilità di stare in scia, la riduzione delle dimensioni delle monoposto, il taglio o il mantenimento degli attuali livelli di peso, l'aumento dell'uso di componenti standardizzati e sostenibili e il miglioramento ulteriore della sicurezza.
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Due novità, l’italiana Driver’s Eye sul casco di tutti i piloti - Due, infine, saranno le novità confermate. La prima è l’introduzione obbligatoria della Driver’s Eye, introdotta dall’italiana Racing Force (che include i marchi storici Omp e Bell), ovvero la telecamera nel casco dei piloti. La seconda è una riduzione delle assegnazioni di pneumatici dei piloti.