Battaglie

Louis Van Gaal, "ho un tumore alla prostata: perché lo ho tenuto nascosto", la confessione del Ct dell'Olanda

Lorenzo Pastuglia

Il maestro Louis Van Gaal ha rivelato di essere malato, e ora tutto il mondo del calcio è in ansia. L’olandese, vincitore delle vecchie Coppe dei Campioni e Uefa tra 1994-95 e 1991-92 con l’Ajax, oggi c.t. dell’Olanda, ha fatto la sua triste confessione all’emittente televisiva Rtl: “Da qualche tempo soffro di un tumore alla prostata — ha detto l’allenatore — I giocatori non lo sanno. Ma credo che ciò non mi impedirà di guidare la nazionale ai Mondiali in Qatar (tra i prossimi fine novembre e metà dicembre, ndr)“. Van Gaal ha anche detto essersi già sottoposto a 25 sedute di chemioterapia, "anche mentre ero in ritiro con la squadra".

 

 

Van Gaal: “Forma piuttosto aggressiva, andava curata”
Sempre a Rtl, Van Gaal ha poi aggiunto: "Non muori di cancro alla prostata, almeno non nel 90% dei casi — ha detto — Di solito sono altre le malattie che ti uccidono. Ma avevo una forma piuttosto aggressiva e andava curata. Ho dovuto fare un trattamento preferenziale in ospedale”. E ancora: “Mi è stato permesso di entrare dalla porta sul retro quando sono andato a un appuntamento e sono stato immediatamente portato in un'altra stanza. Sono stato trattato meravigliosamente. Ovviamente avevo avvisato già amici e parenti. E il fatto che non sia ancora uscita la notizia, dice molto della mia sfera personale. È fantastico”.

 

 

Van Gaal: “Andato in ospedale senza che i giocatori sapessero”
Lo stesso Van Gaal ha detto che “in tutto il periodo da c.t. dell’Olanda sono partito di notte, di nascosto, per andare in ospedale senza che i giocatori lo scoprissero fino a ora — ha concluso l’allenatore ex Barcellona e Ajax — Pensando di essere in buona salute, ma non lo sono. Ho pensato che fosse meglio non dirlo alle persone con cui lavori, perché potrebbe influenzare le loro scelte, la loro risolutezza".