Roman Abramovich umilia la Ue: vende il Chelsea? Si compra un'altra squadra: sanzioni, clamoroso fallimento
Alla faccia delle sanzioni. Roman Abramovich, costretto a cedere il Chelsea, potrebbe rifarsi presto acquistando un altro club di calcio. Ovviamente lontano dalla Gran Bretagna, considerata prima della guerra in Ucraina il Paradiso degli oligarchi russi, che amavano riciclare nella Londonistan i loro miliardi tra football e mega-investimenti immobiliari. La nuova frontiera del 55enne di Saratov si chiama Turchia: secondo il quotidiano locale Fanatik, Abramovich sarebbe già in trattativa con i proprietari del Goztepe per rilevare la squadra, nei bassifondi della classifica della Superlig, la Serie A turca.
L'uomo che ha portato due Champions League ai Blues (l'ultima pochi mesi fa) a suon di miliardi di euro spesi sul mercato potrebbe approfittare dei guai dell'azionista di maggioranza del club di Smirne, Mehmet Sepil, costretto a dimettersi proprio a causa dei pessimi risultati del team, al 18esimo posto e fortemente a rischio retrocessione. Abramovich ha già fatto portare il suo yacht Solaris a Bodrum, visto che il governo di Erdogan ha deciso di non adottare sanzioni contro i miliardari russi vicini al presidente Vladimir Putin.
Inconveniente piuttosto antipatico: la lussuosa imbarcazione è stata accolta al molo da un manipolo di giovani velisti ucraini di una scuola di vela di Odessa, che hanno contestato il proprietario e impedito per lunghi minuti all'equipaggio di far approdare lo yacht. Lo striscione "No alla guerra" potrebbe presto sbarcare anche negli stadi turchi. Abramovich e Sepil, secondo le fonti del quotidiano Fanatik, avrebbero infatti in programma un incontro a breve per definire i dettagli dell'accordo. Di certo si tratterà di un affare molto meno caro del Chelsea e in tempi di sanzioni bisogna risparmiare anche sugli hobby.