Team principal
Mattia Binotto, Ferrari in trionfo a Bahrain: "Perché io sono stato il parafulmine". Uno sfogo clamoroso
“L’uno-due Ferrari in gara? È un bellissimo risultato di squadra, sono felicissimo e non ho mai dubitato della Scuderia". La gioia di Mattia Binotto è tanta dopo la vittoria della sua squadra al via in Bahrain, nell’anno del cambio dei regolamenti e delle monoposto in F1. Il team principal di Maranello ha parlato a Sky, manifestando tutta la sua felicità: “Abbiamo lavorato in modo unito e ci siamo stretti assieme dopo i problemi avuti nel 2020 — ha detto — È bello sapere di poter lottare per il risultato migliore. La prossima settimana a Jeddah ci sarà una pista completamente diversa, ma io sto già pensando a Imola. C'era voglia di fare qualcosa di straordinario quest'anno. Siamo diversi dagli altri perché siamo la Ferrari. Il risultato di oggi dà morale, sono orgoglioso di ciò che abbiamo fatto”.
Leggi anche: Charles Leclerc, "mi dovete scusare": l'impensabile team-radio dopo la pole, Ferrari di stucco
Binotto: “I meccanici hanno fatto più di 1.300 pit-stop prima di Natale” - Una Ferrari perfetta anche durante i pit-stop, due realizzati in tempi più bassi di quelli Red Bull: “Bellissimi i cambi-gomma oggi — ha aggiunto Binotto — I ragazzi si sono allenati tantissimo. Si allenano con queste gomme già da aprile 2021 per iniziare a capire come effettuare cambi gomme perfetti. Abbiamo segnalato noi alla Fia i problemi con i coperchi e li hanno modificati per tutti, perché non si riuscivano a togliere”. E ancora: “I meccanici hanno fatto più di 1300 pit-stop prima di Natale, segno di dedizione al lavoro e alla squadra, c’è voglia di fare. Sono contento per tutti, a Maranello, in pista e per i piloti. Vogliamo lottare in pista metro per metro. Charles ha fatto una grande gara. Oggi Charles è stato l’esempio più bello, difendendo la posizione quando era il momento”.
Leggi anche: Ferrari, l'ingegnere sbronzo marcio ci prova con Fisichella: "Tu non hai visto niente", robe da matti in Formula 1
Binotto: “I problemi di questi anni? Io parafulmine del team" - “Essere Ferrari è la nostra visione, ci identifica — ha aggiunto Binotto — Siamo gli unici in F1 da sempre, la squadra più vincente di sempre. C’è quella passione dietro, il nostro tifo. C’è tutta l’Italia. Credo che anche il risultato di oggi dia morale a tutti noi in questa situazione che viviamo, con il Covid prima e la guerra dopo. È bello e sono personalmente orgoglioso di quello che abbiamo fatto in questi mesi, lavorando duro e a testa bassa cercando di tirare fuori prodotti che ci portassero oggi a festeggiare”. Il team principal non ha mai dubitato della sua scuderia: “Siamo stati criticati — ha detto Mattia — ma in quei momenti bisogna fare da parafulmine lasciare lavorare tranquilla la squadra”.
Hamilton plaude la Ferrari - Entusiasmo che si è visto anche nel team radio durante il giro d’onore. Leclerc ha urlato: "Let's go! Mamma mia!". E il team principal gli ha risposto: "Hai lottato più di tutti, sei un campione”. Una vittoria celebrata anche da Lewis Hamilton, cavallerescamente, che ha conquistato il massimo del risultato (3°) nonostante una W13 poco competitiva (George Russell 4°): “Complimenti alla Ferrari, felice per Charles e Carlos – il primo commento dell'inglese – Miglior risultato che potessimo ottenere dopo un weekend estremamente difficile. Abbiamo tanto lavoro per provare a migliorare la macchina, so che il team sta lavorando molto, la svolta non sarà né facile né rapida ma siamo una squadra unita”.