Milan, colpo-scudetto a Cagliari: eurogol di Bennacer, allungo sull'Inter e Napoli tenuto a distanza
Una magia di Bennacer consolida la vetta della classifica a +3 sul Napoli e +6 sull’Inter (sempre con una gara in meno). Il Milan infila il terzo 1-0 consecutivo, stavolta contro il Cagliari, e torna a vincere tre partite di fila senza subire reti come non accadeva dal maggio 2021. Nessuna squadra ha segnato più del Milan nei 15 minuti iniziali di gara in questo campionato, mentre il Cagliari è quella che ha fatto peggio nello stesso intervallo.
Nel primo quarto d’ora la squadra rossonera costruisce tre palle gol, ma le spreca tutte. La prima al 7′ con Giroud che impatta malissimo a porta spalancata dopo una sponda di Messias. Al 13′ ci prova Kessie che dalla distanza colpisce il palo esterno, mentre un minuto dopo è Brahim Diaz a sprecare una colossale chance allargando troppo il piattone destro da posizione favorevole. Ad inizio ripresa l’unico che sembra provarci in casa Milan è Theo Hernandez, che in avvio di tempo si fa notare per un assist non sfruttato da Leao e per una conclusione dalla distanza che Cragno alza in corner.
Al 60′ però il portiere rossoblù non può far nulla per evitare l’1-0. Fa tutto Bennacer che recupera un pallone, sfrutta un gioco di sponda di Giroud e a rimorchio di prima intenzione fulmina in controtempo Cragno. Mazzarri si gioca la carta Deiola al posto di uno spento Lykogiannis. Al 70′ Pioli risponde con un doppio cambio: dentro Rebic e Krunic, fuori Leao e Brahim Diaz. Per assistere al primo squillo dei sardi bisogna aspettare il 76′: un tiro di Deiola è deviato sui piedi di Joao Pedro la cui conclusione è sporcata in angolo. Poco dopo il Milan ha la chance per chiuderla, ma si conferma sprecone: Bennacer innesca il contropiede, Rebic imbuca per Calabria che con tutta la porta a disposizione fa fare bella figura a Cragno. Sul calcio d’angolo successivo, è Lovato a salvare sulla linea sul tiro a botta sicura di Rebic. Nel finale c’è spazio anche per Ibrahimovic. Ma la scena se la prende Pavoletti che spaventa Pioli con un colpo di testa che si stampa sulla traversa. Nervi tesi dopo il triplice fischio ma poco male per il Milan, la corsa scudetto continua.