Impazza la polemica

Torino-Inter, Graziano Cesari: "Impossibile non dare il rigore". Protocollo-var carta straccia, terremoto in Serie A

Lorenzo Pastuglia

Il fallo di Ranocchia su Bellotti? Era da sicuro rigore, ma al Var Massa e Petri non segnalano all’arbitro Guida di venire a controllare l’episodio. Un errore evidentissimo, che fa arrabbiate società e tifosi granata: “Sono deluso dalla mancata collaborazione tra arbitri in campo e arbitri al Var. Cosa propone il Var Massa e Preti all'arbitro Guida?", si chiede l'ex arbitro Graziano Cesari a Pressing facendo la moviola dell'episodio incriminato di Torino-Inter. "La prima è un'immagine laterale da cui non si vede praticamente nulla — ha aggiunto Cesari —. La seconda è da centrocampo e Mandragora copre la visuale. Cosa non ha visto il Var? Il primo replay che arriva dalla televisione, quello da fronte porta. Nei 57" secondi di stop ci sono due persone che guardano le immagini. Cosa si sono detti? Impossibile non concedere il rigore al Torino vedendo questa immagine”.

 

 

 

Un episodio nato al minuto 35, con palla in verticale di Pobega per la quale duellano Ranocchia e Belotti. Se l’interista prima tira inizialmente la maglia al granata, per arrivare a toccare il pallone passa nettamente e fallosamente dal piede destro di Belotti, un colpo evidente e sufficiente per far perdere l’equilibrio al granata e per fischiare rigore. Ma Guida, oltretutto ben posizionato, dice a Belotti di alzarsi e fa il segno di “pallone preso”. Poi dialoga (check) con Massa che però non lo chiama all’Ofr: errore doppio. 

 

 

 

Massa quest’anno è stato otto volte al Var e ha diretto in campo 11 gare lasciando grossi dubbi: in Roma-Napoli (contatto Vina-Anguissa), in Roma-Juventus (i rigori per colpi di braccio di De Ligt erano due) e soprattutto in Milan-Napoli quando col Var (Di Paolo) ha annullato il gol di Kessie per “fuorigioco” di Giroud che era inattivo e in versione materasso sotto Juan Jesus.