Roman Abramovich, puniscono l'oligarca e uccidono il Chelsea: crac finanziario, perché la Premier trema
Il Chelsea FC rischia una grave crisi finanziaria. Oggi 10 marzo infatti sono scattate le sanzioni del governo di Londra contro gli oligarchi russi, compreso Roman Abramovich, proprietario della squadra inglese. Non solo infatti il magnate russo non può vendere il club come era nelle sue intenzioni ma addirittura non potrà mettere in vendita biglietti e merchandising. Peraltro, Abramovich è stato anche colpito da un divieto di trasferimento con una spesa limitata di 20mila sterline per gli spostamenti.
In particolare gli sponsor della maglia Three hanno dichiarato, secondo quanto riporta il Daily Mail, che stanno "rivedendo" il loro rapporto con il Chelsea. E potrebbero essere seguiti da altre aziende dando così il via ad una serie di "boicottaggi" che potrebbero far perdere al club decine di milioni di sterline e portare così la squadra di Abramovich al tracollo finanziario.
Secondo gli analisti altri sponsor infatti seguiranno Three per evitare qualsiasi associazione con l'oligarca russo che secondo i funzionari deve almeno parte della sua fortuna di 9,4 miliardi di sterline alla sua amicizia con Vladimir Putin. Altri marchi, tra cui Nike, che ha un contratto da 55 milioni di sterline con il Chelsea, la casa automobilistica Hyundai e quella di orologi Hublot, che hanno accordi per un valore complessivo di oltre 15 milioni di sterline, stanno valutando cosa se rescindere i contratti.
Il Chelsea, con Abramovich, ha vinto cinque titoli di Premier League.