Tennis e Covid
Novak Djokovic a Indian Wells, "escluso senza vaccino". Gode l'azzurro Berrettini
Ci risiamo, lo stesso problema degli Australian Open. A Novak Djokovic serve fare il vaccino se vorrà giocare a Indian Wells (torneo già iniziato lunedì e attivo fino a domenica 20 marzo). Altrimenti, rischia di essere come a Melbourne, e il serbo no potrebbe giocare. Intanto, il suo nome figura nel tabellone, anche se la sua assenza è quasi certa. Conosciamo tutti la posizione di Nole da no-vax convinto, ma gli Usa non dovrebbero concedergli l’autorizzazione: “Novak Djokovic è nella entry list e perciò è stato inserito nel sorteggio — hanno fatto sapere gli organizzatori in una nota — Siamo attualmente in contatto col suo team ma ad oggi non è stato stabilito se parteciperà all’evento, in quanto serve l'autorizzazione del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie per entrare nel Paese. Forniremo degli aggiornamenti quando ne sapremo di più”.
Se gioca, Djokovic affronta il vincente di Thompson-Goffin - Per il serbo, dunque, molto concreta l’assenza al primo Master 1000 di stagione, giunto alla sua 45esima edizione. Se riuscisse a essere accettato, affronterebbe, da testa di serie numero due, il vincente tra il belga David Goffin e l'australiano Jordan Thompson, mentre Daniil Medvedev, il nuovo numero uno, potrebbe incontrare Stefanos Tsitsipas nei quarti e Rafa Nadal in semifinale. Cinque gli azzurri in gara: Jannik Sinner, testa di serie numero 10, e Matteo Berrettini, n.6 del seeding, entreranno in gara direttamente al secondo turno così come Sonego, 21esima testa di serie. Fognini debutta con lo spagnolo Andujar, per Musetti c'è lo statunitense Marcos Giron. Rispettivamente Fognini, Musetti, Sinner e Sonego sono stati sorteggiati nella parte alta del draw, quella presidiata da Medvedev: il solo Berrettini è finito nella parte bassa, quella di Djokovic.