Violenze

Nicolò Zaniolo, orrore contro la sorella Benedetta: "Ti pestiamo quando vogliamo". Nel bagno della sua scuola...

Nicolò Zaniolo, cresciuto a La Spezia e oggi uno dei talenti della Roma. Un calciatore nella mente di tutti i cittadini liguri, anche se, alcuni di loro, non lo hanno ancora perdonato per il rigore che si è procurato nel finale della sfida di scorsa domenica. Alla fine, i giallorossi di Mourinho hanno espugnato il Picco con il rigore realizzato da Tammy Abraham al 90+9’, mentre Zaniolo ha mostrato sui social il colpo ricevuto da Maggiore, vicino al sopracciglio, che ha causato il penalty.

 

 

La sorella risponde su Instagram agli incivili anti-Zaniolo
La rabbia per alcuni giovanissimi tifosi dello Spezia è stata tanta, così che nel liceo della sorella del calciatore, Benedetta Zaniolo, sono stati trovati nei bagni delle scritte di insulti e minacce. Queste le frasi che la ragazza ha pubblicato su Instagram: "Traditore", "Noi non dimentichiamo", "Ti picchiamo quando vogliamo”, “Stai attento”, “Spezia non dimenticherà”. La giovane, di 17 anni, è una studentessa del Liceo Linguistico “Mazzini”, e ha così commentato: "Mi sa che i piccoli uomini siete voi, curatevi dall’odio e dall’invidia. Solo pena". 

 

 

La mamma Francesca Costa aveva risposto a un hater lunedì
Già lunedì, la mamma di Zaniolo, Francesca Costa, aveva replicato a un hater che sui social aveva insultato il figlio. E se ora alcuni tifosi dello Spezia si sono arrabbiati, potrebbero presto esserlo anche quelli della Roma, dopo i tre like messi dal centrocampista ai post di Manuel Locatelli, Dusan Vlahovic e Leonardo Bonucci, che celebravano la vittoria bianconera a Empoli. Il club del presidente Andrea Agnelli potrebbe provarci in estate, anche se l’esborso economico non sarà sicuramente indifferente. Zaniolo da piccolo era un tifoso juventino, chissà che nei prossimi mesi non possa coronare il suo sogno.