Si muove la Fia

Christian Horner, "sei una canaglia"? Come puniscono il boss della Red Bull dopo gli insulti allo steward

Lorenzo Pastuglia

Christian Horner è stato sicuramente felice di vedere i suo Max Verstappen trionfare ad Abu Dhabi nel duello contro Lewis Hamilton, ma la tensione della sfida tra i piloti gli ha giocato un brutto scherzo. Il team principal della Red Bull, infatti, è stato protagonista di un brutto fatto durante le qualifiche del GP di Losail. Max centrò la prima fila, ma venne arretrato di cinque posizioni per non aver rallentato con le bandiere gialle esposte. La decisione mandò su tutte le furie Horner, che ai microfoni di Sky non risparmiò al commissario responsabile dello sventolamento epiteti ritenuti offensivi dalla Fia, definendo poi "canaglia" uno steward. 

 

 

 

 

Un corso dove era presente anche Leclerc - Così ecco la sanzione che Christian ha scontato in maniera decisamente originale: partecipando a un programma di formazione per gli steward. L'idea è stata accolta favorevolmente dai commissari e dalla Federazione. Così il capo della scuderia Red Bull ha preso parte al meeting via Zoom durante il primo fine settimana di febbraio.

 

 

 

 

E nello svolgimento di questi corsi formativi, Horner ha ritrovato anche Michael Masi, il direttore di gara che ha fatto discutere con le sue decisioni nel GP di Abu Dhabi. Uno degli ospiti, poi, è stato anche il ferrarista Charles Leclerc, possibile avversario di Verstappen nella stagione 2022. Christian ha comunque potuto fornire il suo punto di vista di team manager su alcune questioni, raccontando le difficoltà del suo ruolo e il rapporto con la Fia. Insomma un corso utile per tutte le parti coinvolte.