Sotto pressione
Pechino 2022, Sofia Goggia accelera i tempi per le Olimpiadi: "In 5 giorni il lavoro di 3 mesi"
Sofia Goggia non sarà la portabandiera dell'Italia all'inaugurazione delle Olimpiadi di Pechino a causa dell'infortunio subito nelle scorse settimane, ma non vuole perdere l'occasione di gareggiare alle Olimpiadi invernali in Cina. La sciatrice sta facendo di tutto per recuperare. Il suo preparatore, Flavio Di Giorgio, ha ammesso che l'azzurra sta lavorando duramente per volare ai Giochi.
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"Sofia si sta riprendendo giorno per giorno, sempre meglio. La settimana scorsa faceva fisioterapia dalle 8 del mattino alle 19, tanto per farvi un’idea della sua forza di volontà. La prima vera giornata di palestra è andata bene, abbiamo lavorato per tre ore. Siamo partiti con dei lavori monopodalici, con le kettlebell, poi siamo passati anche a lavori bipodalici e alle slitte“ ha spiegato alla Gazzetta dello Sport.
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Di Giorgio ha poi sottolineato che il lavoro portato avanti dalla Goggia in questi giorni è il programma "che di solito facciamo in tre mesi. L’idea è di portarla gradualmente da un ambiente controllato, da movimenti lenti, a situazioni più dinamiche e, dalla staticità, a spostamenti veloci e reattivi, perché lo sci è anche questo. Stiamo reimpostando il ginocchio, lo dobbiamo riabituare alle vibrazioni, agli stimoli, alla velocità, a contrazioni e decontrazioni“, ha concludo il preparatore.