No-vax
Novak Djokovic "ha truccato i tamponi": scandalo infinito, le prove che possono cancellare la sua carriera
Novak Djokovic sta assistendo agli Australian Open sicuramente con sofferenza, dato che sarebbe stato tranquillamente in lizza per la vittoria finale. Ma adesso ha problemi ben maggiori a cui pensare rispetto al tennis, dato che il serbo si è esposto a una figuraccia mondiale, se si escludono i no-vax che lo hanno elevato al pari di una divinità. Solo che nel mondo reale quelle persone non contano nulla, gli sponsor disarmati dalle posizioni e dalle azioni di Djokovic invece sì.
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Intanto sono emersi nuovi dubbi sul tampone che Novax ha presentato per entrare in Australia e cercare di partecipare al Grande Slam. Secondo quanto riportato dalla BBC, un gruppo di ricerca tedesco ha rilevato notevoli discrepanze relative ai numeri di serie della documentazione presentata dal tennista serbo, che potrebbe quindi essere falsa. In particolare, il numero di serie del test positivo del 16 dicembre appare fuori sequenza con un altro campione raccolto dalla stessa BBC ed è anche superiore a quello del secondo test risultato negativo, effettuato sei giorni dopo.
Quello che non torna è chiaro: dato che tutti i risultati dei tampone hanno un codice di conferma univoco, la BBC non si spiega perché il secondo effettuato da Djokovic ha un codice precedente al primo. Un errore di laboratorio? Forse, ma le autorità serbe e il tennista per ora tacciono, e questo non gioca certo a loro favore…