Effetto-domino
Paulo Dybala "cacciato" da Vlahovic: schiaffone alla "Joya", cosa mette sul piatto la Juventus
La Juventus ha deciso di rinviare a febbraio il discorso sul prolungamento di Paulo Dybala - nonostante un accordo già raggiunto con il procuratore del giocatore: 8 milioni di euro più 2 di bonus fino al 2026 - perché con il prossimo arrivo di Dusan Vlahovic. La partita si giocherà a febbraio quando l’agente dell’argentino, Jorge Antun. Il risultato non è affatto scontato, come sembrava invece fino a Natale, e molto dipenderà da quanto la Juventus abbia voglia di trattenere Dybala e quanto abbia un occhio ai conti.
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La Juve infatti non sarebbe più convinta di rinnovare il contratto alla Joya alle cifre stabilite e per la stessa durata per via dei frequenti infortuni dell’argentino. Due sono le strade: restare fedele all’accordo raggiunto o proporre un rinnovo a cifre più basse e con una durata ridotta, oppure non fare nessuna offerta e lasciarlo andare a zero, con il rischio che l’Inter se ne approfitti, rivela la Gazzetta dello Sport.
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L'ipotesi del contratto al ribasso è quella più probabile. Dybala è dispiaciuto per la mancanza di chiarezza: gli piace l’idea di una Juventus che con Vlahovic torna a essere competitiva ad alti livelli, ma vuole capire anche quale sarà il suo ruolo. "Se poi la proposta della Juventus sarà al ribasso come sembra, Dybala potrebbe decidersi ad ascoltare anche altre offerte: Tottenham e Barcellona si sono già fatte sentire, senza dimenticare l’Inter", scrive ancora la Gazzetta. Nel frattempo Marotta è giù uscito allo scoperto.