Il Grifone cambia
Shevchenko esonerato, fregato dal "suo" Milan. Chi prende il Genoa: una scommessa rischiosissima
L'amara beffa del destino per Andriy Shevchenko: il Genoa ha esonerato l'allenatore ucraino dopo la sconfitta per 3-1 in Coppa Italia contro il Milan, proprio la squadra a cui Sheva ha legato la sua fama e i suoi successi da calciatore. La "sentenza" però sembrava già scritta da tempo e la gara di giovedì era l'ultimo appello, forse utile solo a prolungare l'agonia.
"Il Genoa Cfc - si legge in una nota del club rossoblu - comunica che il tecnico Andriy Shevchenko è stato sollevato dall’incarico. Il Club ringrazia l’allenatore e il suo staff per il lavoro svolto con impegno in questi mesi". "La guida tecnica della Prima Squadra - prosegue la nota - sarà affidata temporaneamente a mister Abdoulay Konko, coadiuvato da Roberto Murgita". Una soluzione ponte, perché a Genova si attende l'arrivo sulla panchina del Grifone di Bruno Labbadia, 56enne allenatore tedesco dalle chiari origini italiane esonerato un anno fa dall'Hertha Berlino. Sheva aveva a sua volta preso il posto di Davide Ballardini. Disastroso lo score dell'ex ct della Nazionale ucraina, al debutto da mister fuori dai patri confini: appena 3 punti in 10 partite, e una costante sensazione di sterilità offensiva.