Coppa Italia
Fiorentina, orgoglio al Maradona: Napoli travolto 5-2 ai supplementari, segna anche Piatek
La Fiorentina batte il Napoli al Maradona per 5-2 dopo i tempi supplementari di un match rocambolesco, con tre espulsioni, e raggiunge l'Atalanta nei quarti di finale della Coppa Italia. In gol per i viola Vlahovic (40'), poi pari Mertens (43'), torna in vantaggio la Fiorentina con Biraghi (57') ma Petagna la riacciuffa al 95'. Ai supplementari però i viola in dieci contro nove hanno vita facile e affondano il Napoli con i gol di Venuti, Piatek e Maleh. Nel Napoli assente l'infortunato Insigne, mentre in difesa debutta dal primo minuto il nuovo acquisto Tuanzebe. Nella Fiorentina Vlahovic titolare, mentre le voci di mercato sul suo conto stanno diventando ormai un coro.
L'inizio della Fiorentina è propositivo, i viola non si fanno intimorire dal Maradona. Il Napoli però prende in mano il gioco e controlla il match nei primi minuti. La prima occasione per Elmas che al 3' si invola verso l'area avversaria ma manca l'attimo per l'assist a Petagna, liberissimo. Il Napoli quando riparte in velocità mette in forte difficoltà la Fiorentina. Ma l'arma in più dei viola è Vlahovic: alla prima occasione, al 12', dal limite dell'area al volo spara un missile che con grande bravura Ospina riesce a deviare in angolo. Al 17' il Napoli si salva su un grande colpo di testa di Milenkovic che colpisce la parte superiore della traversa. Al 20' è il Napoli ad arrivare al tiro con Elmas, respinge bene Dragowski. La Fiorentina è concentrata, determinata e pare aver già dimenticato il 4-0 subito dal Torino.
A metà del primo tempo il match si addormenta un po', le due squadre risparmiano energie mentre studiano la maniera migliore di colpire l'avversaria. Al 41' è la Fiorentina a passare in vantaggio, con il solito Vlahovic che segna con un gran tiro da distanza ravvicinata, anticipando tutta la difesa avversaria. Ma appena due minuti dopo Dries Mertens mette subito a posto le cose per i partenopei: gol con tiro a giro dal limite dell'area. In pieno recupero prima svolta nel match: Dragowski esce mentre un compagno gli passa il pallone all'indietro, che lo supera, Elmas si invola verso la porta e il portiere non può che abbatterlo per evitare un gol sicuro. Rosso per il portiere e Fiorentina in dieci. Italiano sacrifica Duncan per far entrare Terracciano tra i pali.
Nella ripresa Spalletti cambia il portiere, Meret per Ospina, mentre Italiano inserisce Maleh al posto di Saponara. Al 47' prima grande occasione per il Napoli con Petagna, che calcia a lato disturbato dai difensori viola. Al 49' Demme calcia a botta sicura ma Terracciano devia in corner. Il Napoli con l'uomo in più preme. Al 56' però è la Fiorentina a passare di nuovo in vantaggio, con un gol spettacolare di Biraghi: il difensore tira una punizione dal limite che si infrange sulla barriera, ma la palla torna sui suoi piedi e con un tiro a fil di palo supera Meret. Al 73' Vlahovic lascia il campo per il nuovo arrivato Piatek, in una staffetta attesa e per certi versi temuta dai tifosi viola. Al 78' è Elmas a tentare di pareggiare con un colpo di testa che però finisce a lato, due minuti dopo Lozano colpisce il palo. I partenopei hanno poco tempo e la Fiorentina contiene. All'82' torna la parità numerica: Lozano entra male su Gonzalez e dopo una verifica al Var Ayroldi decide per il rosso diretto. La partita si fa nervosa, fioccano i cartellini. Al 93' Petagna sfiora la rete, un difensore devia in corner il suo tiro. Subito dopo il Napoli resta in nove per la seconda ammonizione a Fabian Ruiz. Su questa azione qualche protesta viola, perché l'arbitro non dà il vantaggio mentre il neo entrato (e neo acquisto) Ikone si stava involando verso la porta. Al 95', ultimo minuto utile, caos difensivo della Fiorentina: Petagna liberissimo davanti alla porta non sbaglia. 2-2, si va ai supplementari. Spalletti si copre inserendo Juan Jesus al posto di Petagna, ma non basta: la pressione della Fiorentina è fortissima e al 105' Venuti riporta in vantaggio gli ospiti. Per i partenopei si fa durissima. E peggiora al 107', appena iniziato il secondo supplementare, con il primo gol del debuttante Piatek. Chiude Maleh al 118' per una punizione anche troppo dura per il Napoli, che in nove ha ceduto di schianto.