Il caso

Juventus senza Szczesny, non solo green pass: indiscrezioni, lo zampino di mister Allegri

Wojciech Szczesny non giocherà da titolare la sfida di Supercoppa contro la Juve. Lo ha deciso Max Allegri per una questione… di vaccino. L’allenatore della Juve ieri, martedì 12 gennaio, in conferenza stampa, ha aperto un caso non immaginabile: "Gioca Perin perché Tek arriverà all’ultimo momento, visto che dobbiamo seguire un protocollo ben definito — ha detto il tecnico toscano — Tek è l’ultimo che si è vaccinato ma fino a dopodomani non ha il Green Pass. Quindi verrà in panchina. Perin è tranquillo e sereno, sono contento giochi". Szczesny, scrive La Gazzetta dello Sport, non può viaggiare con la squadra e dormire in hotel con i compagni, anche se potrebbe giocare. Ma Allegri ha scelto differentemente.

 

 

Szczesny a Milano con un’auto solo per lui
Il decreto legge del 30 dicembre 2021, ha introdotto nuove regole per green pass e quarantena valide dal 10 gennaio, questo lunedì. La novità ha avuto effetto anche per lo sport di base e di alto livello. Per Inter-Juve, i calciatori con almeno una vaccinazione, eseguita da almeno 15 giorni, saranno regolarmente in campo. Szczesny è un’eccezione perché ha fatto la prima dose soltanto tra la fine del 2021 e questi primi giorni di 2022. Di conseguenza, può giocare presentando un tampone negativo, ma non può condividere pullman e albergo con i compagni. Per questo, martedì notte il portiere ha dormito a Torino e oggi arriverà allo stadio con un’auto dedicata soltanto a lui. Allo stesso modo, dopo la partita tornerà nel capoluogo piemontese da solo. 

 

 

Con Perin quest’anno due vittorie e una sconfitta
Nessun problema invece per quanto riguarda l’utilizzo di spogliatoi e campo, suoi luoghi di lavoro. Tek può liberamente giocare e fare la doccia con i compagni per la sua qualifica di calciatore pro’. Sarà regolarmente a disposizione, ma Allegri, considerando (anche) la particolarità della sua giornata, ha scelto di mandarlo in panchina nonostante l’ottimo momento di forma. Perin, finora, ha fatto bene. Tre partite, tutte allo Stadium, con buon bilancio: due vittorie con Fiorentina e Samp, una sconfitta senza colpe contro il Sassuolo: una parata non semplice su Berardi e nessuna colpa per i due gol presi.