Una strana intesa
Serie A, il Covid dà alla testa? Ecco chi potrà entrare allo stadio (e quando): le assurde decisioni di Lega calcio
E alla fine arrivò la decisione. Si parla di calcio, Serie A e Covid. L'assemblea della Lega calcio, convocata d'urgenza nella mattinata di oggi, sabato 8 gennaio, per far fronte all'emergenza coronavirus con il picco di contagi dovuto ad Omicron, ha stabilito che per le giornate del 16 e del 323 gennaio allo stadio potranno accedere al massimo 5mila persone.
Dunque per il turno di campionato di domani, 9 gennaio, così come per la Supercoppa italiana tra Juventus e Inter la capienza degli stadi sarà ridotta al 50 per cento. Questa, nei fatti, la risposta all'invito arrivato ieri sera da Mario Draghi, che suggeriva di disputare il massimo torneo a porte chiuse oppure di ridurre drasticamente la capienza.
E, a conti fatti, le decisioni prese da Lega calcio fanno sorridere. Ci si chiede infatti chi saranno quei 5mila fortunati e soprattutto che senso abbia permettere l'accesso a impianti che contengono decine di migliaia di persone a un manipolo di pochi eletti.
Ma non solo: se l'emergenza viene riconosciuta con questa decisione, ora che siamo al picco dell'emergenza stessa, ci si chiede perché la capienza, tra poche ore, resterà al 50 per cento (dunque in certi casi fino a 40mila persone, per certo in Supercoppa). Insomma, il Covid dà alla testa...