Brividi
Antonio Cassano col Covid, "da intubare". Bassetti, la verità sul virus: "Per sue ragioni fisiche, rischio devastante"
Tra poche ore Antonio Cassano tornerà a casa. Il 39enne ex stella di Roma, Sampdoria, Inter, Roma e Parma è risultato positivo al Covid, le sue condizioni sono peggiorate ed è stato necessario il ricovero al San Martino di Genova, sotto le cure del professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive. Il virologo, star televisiva e tra le voci più autorevoli, sottolinea l'importanza del vaccino. E pensare che molti tacciavano il fantasista barese di essere no vax.
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"Ecco - spiega Bassetti in una intervista al Quotidiano nazionale -, se non era vaccinato, dovevamo intubarlo e, per questioni fisiche, avrebbe rischiato grosso. Ha avuto un brutto Covid, con un principio di polmonite che poteva essere devastante. Faticava a respirare così lo abbiamo ricoverato: Cassano è la prova che i vaccini funzionano. Lo ha detto lui stesso: 'meno male che avevo fatto le iniezioni'".
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Ora fortunatamente le condizioni dell'ex calciatore sono buone e non destano più preoccupazione. Era risultato positivo poco prima di Natale, poi nel corso dei giorni il peggioramento con la decisione di portarlo al San Martino dove viene seguito dall’equipe del professor Bassetti. "Antonio è in ospedale e sta bene", ha scritto su una storia di Instagram la moglie di Cassano, Carolina Marcialis, rassicurando sulle condizioni del marito, ma soprattutto polemizzando con chi ha definito non vaccinato l’ex calciatore. "E’ vaccinato con due dosi, mi fa piacere che uno la mattina si sveglia e decide di scrivere il c***o che vuole".