Rivali
Max Verstappen, l'appello a Lewis Hamilton: "Perché non deve lasciare la Formula 1"
Le voci su un possibile ritiro di Lewis Hamilton si rincorrono, confermate da Toto Wolff e anche dalla richiesta di Valtteri Bottas alla Mercedes: essere reintegrato, insomma lasciare subito l'Alfa Romeo per tornare alle frecce d'argento. Il britannico, infatti, ha dei dubbi sul suo futuro in Formula 1 dopo l'epilogo, controverso, del mondiale ad Abu Dhabi, dove è stato piegato all'ultimo giro - con la complicità della Fia - da Max Verstappen.
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E ora, di fronte alla possibilità del passo indietro del rivale, è proprio il neo-campione del mondo della Red Bull a spendersi in un appello affinché ci ripensi, affinché tutto ciò non accada. "Cosa mi ha insegnato la battaglia con Lewis? Sapevo che fosse un grandissimo pilota, ma non avevo mai avuto la piena opportunità di combattere contro di lui - ha spiegato Verstappen al sito ufficiale della Formula 1 -. La cosa speciale di quest’anno è stata che entrambi abbiamo spinto la macchina e la squadra al limite, perché chiedevamo tanto ma davamo anche moltissimo. Questo è stato incredibile, perché l’anno scorso dopo poche gare ho capito che tutta la stagione sarebbe stata solo un allenamento, che avrei dovuto correre da solo, pensando solo a gestire il passo: non c’era niente da guadagnare o da perdere. Quest’anno, invece, nella maggior parte delle gare ho guidato a tavoletta fino all’ultimo giro, perché sapevo che c’era Lewis sempre attaccato. Questo lo ricorderò per sempre, spero che io e lui possiamo sfidarci per qualche ulteriore stagione", ha rimarcato l'olandese.
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E ancora, parlando della stagione e del titolo: "Quando ho capito che questo potesse essere l’anno buono? Quando ero in testa alla classifica e il distacco su Lewis stava aumentando. Ma anche se vincevo, c’era battaglia. Avrò dominato una o due gare, ma le restanti sono sempre state agguerrite“, ha aggiunto Verstappen. “Non ho mai dormito sugli allori, anche se ero in testa al campionato: abbiamo passato momenti sfortunati, come a Baku, Silverstone, Hungaroring, incidenti che mi sono costati molti punti. Ma come squadra abbiamo lavorato bene insieme per massimizzare il rendimento della macchina e del motore Honda, e alla fine tutto questo ci ha dato l’opportunità di lottare fino all’ultima gara", conclude Max Verstappen.