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Max Verstappen, la trovata milionaria di papà Jos: come fa i soldoni grazie ai tifosi del figlio

Lorenzo Pastuglia

Il successo di Verstappen, dopo la vittoria di Abu Dhabi, va oltre le piste. Lo dimostrano i numeri riguardo agli introiti (30 milioni complessi) e ai follower che stanno seguendo nelle ultime ore l’olandese, saliti a quota 7,3 milioni, appena 300 mila in meno della Scuderia Ferrari e oltre un milione in più del suo stesso team, la Red Bull (6,18). Poi ci sono gli appassionati, ben 5 mila quelli che hanno seguito il 33 ad Abu Dhabi domenica, ma che si sono spostati in massa anche in altri appuntamenti del Mondiale: più di 130 mila in Austria, 75 mila a Spa per vedere una gara ridicola dietro alla safety car, 72 mila a Zandvoort nel GP di casa.

 

 

Ma di chi è il merito? Non solo dei fan stessi, ma anche del papà di Max, Jos, ex F1 e compagno di Michael Schumacher in Benetton nel 1994, che insieme allo storico manager Raymond Vermeulen, ha creato un’agenzia di viaggi e “kit” del tifoso. Altre entrate per far lievitare lo stipendio del figlio, 25 milioni, grazie ai bonus del titolo ora ne aggiungerà altri, dai 3 ai 5 in più. Più quelli degli sponsor in arrivo. Numeri che vanno costantemente aggiornati al rialzo. Intanto Max non vuole pensarci, si dedica ai test giovani di Abu Dhabi prima di chiudere il 2021 e poi si rilasserà in famiglia e con la fidanzata Kelly Piquet.

 

 

I giornali inglesi lo hanno massacrato, così come la Direzione corse della Fia: “Una farsa”, “Un disgustoso reality show”, “Grand Theft Auto”, hanno sparato a zero gli inglesi. Ma Hamilton si è dimostrato più sportivo della sua squadra andando subito a congratularsi con il rivale (e con Lewis c’era il papà Anthony). Domani il sette volte campione del mondo è atteso al Castello di Windsor, in Inghilterra, per ricevere il titolo di baronetto. E quel titolo nessuno glielo potrà mai togliere.