Confessione

Yannick Agnel, "ecco con chi ho fatto sesso": la confessione del campione olimpico, orrore nel nuoto

L'ex olimpionico di nuoto francese, Yannick Agnel, sotto inchiesta da sabato 11 dicembre per stupro e violenze su una minorenne, "ha confessato i fatti contestati". Lo ha annunciato la procuratrice della Repubblica di Mulhouse, nell'est della Francia. Agnel ha detto di non aver avuto "la sensazione che ci fosse costrizione", secondo la procuratrice, ma "se i fatti si configurano come stupro o violenza sessuale, è perché esiste un'importante differenza di età fra la vittima, Naome Horter, figlia del suo allenatore di allora, Lionel Horter, che aveva 13 anni all'epoca dei fatti, nel 2016, e il nuotatore, che ne aveva 24.

 

Naome Horter è stata ascoltata a lungo dalla polizia nell’ambito delle indagini. Agnel, due volte campione olimpico a Londra nel 2012, è stato posto in custodia della polizia francese giovedì. Agnel, che ora ha 29 anni, si è ritirato nel 2016; oltre ai suoi due titoli olimpici (200 stile libero e 4x100 stile libero nel 2012), è stato anche campione del mondo dei 200 sl nel 2013. Dopo la fine della attività agonistica, ha intrapreso la carriera di commentatore televisivo ma la collaborazione con France Télévisions è stata sospesa in attesa dei risultati dell’inchiesta.

 

In Francia un rapporto sessuale con un minore di 15 anni rientra necessariamente nell’ambito dell’accusa di violenza sessuale. Agnel non andrà in carcere ma è stato posto sotto controllo giudiziario e gli è stato ritirato il passaporto. Inoltre non potrà entrare in contatto con Sophie Kamoun, il suo agente, con la famiglia Horter e con la sua presunta vittima.