Fuori tutto

Lewis Hamilton, ecco il team-radio censurato dalla Fia: urla e accuse-choc, lo scandalo in Formula 1 si ingrossa

Cala il sipario su uno dei mondiali di Formula 1 più belli di sempre ma non si placano le furibonde polemiche. Il campione del mondo è Max Verstappen, su Red Bull, ma la Mercedes non ci sta: due ricorsi, respinti, dunque l'intenzione di presentare un appello a Parigi, ai vertici della Fia. In tutto ciò, Lewis Hamilton stando alle indiscrezioni la avrebbe presa da campione, insomma in modo più sportivo del suo team (per quanto la Mercedes, effettivamente, sembra essere stata penalizzata dai commissari di gara): i rumors riferiscono della richiesta del sette volte campione del mondo di rinunciare al ricorso, richiesta che il suo team starebbe valutando. E ancora, subito dopo il termine della gara, quelle immagini di Lewis che si complimenta con Max: un gesto non da poco, niente affatto scontato.

 

Eppure, a distanza di molte ore dal termine della gara, ecco spuntare il team-radio di Hamilton subito dopo aver ricevuto la comunicazione circa la decisione della Fia di far passare le quattro auto doppiate che separavano lui e Verstappen prima dell'ultimo giro. Un team-radio che è stato censurato dai vertici del circus. Per ovvie ragioni.

 

"Questa gara è stata manipolata, amico", ha urlato Hamilton al suo team. Insomma, pesantissime accuse alla direzione di gara per la (strampalata) gestione della ripartenza. In parallelo, le urla di Toto Wolff, il team-principal Mercedes che si rivolgeva a Michael Masi, il presidente della direzione gara: "Michael, non è giusto! Non è giusto così. Devi ripristinare le posizioni del giro precedente, non va bene". Durissima la replica di Masi: "Toto, questa è una corsa automobilistica". In buona sostanza, Masi ha accolto le richieste di Christian Horner, team-principal Mercedes, che aveva affermato in radio: "Abbiamo bisogno di un altro giro di gara". E aveva perfettamente ragione: con quel giro, Verstappen si è portato a casa un clamoroso titolo.