Non è finita
Lewis Hamilton, tam-tam a Parigi: "Il comma che gli consegna il titolo". F1, verso il ribaltone?
No, il campionato di Formula 1 non è ancora finito. Max Verstappen certo è campione del mondo, ma - notizia dell'ultima ora - lo scenario potrebbe cambiare ancora. Come è noto la Mercedes, anche se Lewis Hamilton avrebbe suggerito di fare altrimenti - ha intenzione di fare ricorso a Parigi sulla decisione, interpellando i vertici della Fia su quanto accaduto al Gp di Abu Dhabi. Alcune lacune regolamentari sulla safety car, infatti, richiedono una spiegazione (molti piloti infatti sono rimasti perplessi per quanto stabilito dal direttore di gara, Michael Masi). Anche Sebastian Vettel ha affermato chiaro e tondo che il finale è "una situazione senza precedenti".
Ma la novità è che la Mercedes ha deciso di presentare appello contro il mancato rispetto dell’articolo 48.12 del regolamento. Secondo questo articolo le vetture doppiate dietro alla Safety Car devono superare la vettura di sicurezza, quest’ultima, poi, deve rientrare ai box nella tornata successiva. Ma ieri, domenica 12 dicembre, solo alcune vetture - proprio quelle tra Hamilton e Verstappen - hanno potuto superare la Safety: decisione che di fatto ha consegnato la vittoria a Verstappen
Come spiega FormulaPassion.it, "Michael Masi aveva avvisato le scuderie che il finale di gara sarebbe avvenuto cercando di evitare con ogni mezzo l’arrivo dietro alla Safety Car, per dare al campionato un finale racing. Per ottenerlo è stata dunque data la precedenza all’articolo 48.13 secondo il quale nel momento in cui sono rispettate le misure di sicurezza le luci della Safety Car si spengono con la gara che ripartirà al termine del giro stesso". E così direzione gara e commissari hanno poi dato il via alla gara, in base a quanto stabili dall’articolo 48.13 del regolamento senza che il 48.12 fosse stato pienamente rispettato. Dunque hanno deciso che l'articolo 48.13 avesse la priorità sul 48.12 senza fornire alcun tipo di spiegazione al riguardo.
E insomma, alla luce di una chiara mancanza di logicità sull'interpretazione del regolamento, la Mercedes avrebbe concrete speranze circa il fatto che venga dimostrato come l'articolo 48.12 non sia stato pienamente rispettato: non c'è scritto da nessuna parte che l’articolo 48.13 possa avere la precedenza sul 48.12. Insomma, un ribaltone a Parigi sarebbe ancora, clamorosamente, possibile.