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Massimo Ferrero arrestato, Samdoria in vendita: la pista che porta a Costacurta

L'arresto di Massimo Ferrero per bancarotta probabilmente accelererà la cessione della Sampdoria. Il club è estraneo al fallimento di altre 4 società del presidente, che si è dimesso dalla club blucerchiato, che ha peraltro bilanci in utile. Il Corriere della Sera però parla di rischio di "cross default", un effetto domino causato dalla possibile insolvenza di Ferrero. Per questo "è impensabile che il ramo possa reggere a lungo se il resto della pianta si incendia". Peraltro, da tempo Ferrero aveva messo in vendita la Samp, senza però trovare ipotesi concrete: la quotazione è di 170 milioni di euro, a cui ne vanno aggiunti 80 di debiti.

 

 

 

 

Alla finestra, scrive sempre il Corriere della Sera, ci sarebbero tre soggetti: il fondo di investimento York Capital che fa capo al magnate americano James Dinan (che vanta un patrimonio personale di 1,9 miliardi di dollari), già vicinissimo all’acquisto della Samp nell’estate del 2019. Con lui, all'epoca, era in affari Alex Knaster, poi diventato proprietario del Pisa. Era stato coinvolto nella cordata a stelle e strisce anche Gianluca Vialli, oggi team manager della Nazionale azzurra e che diventerebbe, nel caso di un nuovo fortunato "assalto", presidente del club di cui è stato bomber e uomo-copertina a cavallo di anni Ottanta e Novanta, simbolo dell'epopea del presidente Mantovani.

Si parla poi di un fondo di investimento del Qatar o di un altro fondo Usa. Ma occhio alla sorpresa, il terzo incomodo: una cordata italiana guidata dall'ex stopper di Milan e Nazionale Billy Costacurta, da anni apprezzato commentatore per Sky Sport. Dalle scrivanie degli studi televisivi a quelli di piazza Borgo Pila, il passo potrebbe essere clamorosamente breve.