Chi minimizza

Juventus travolta dall'inchiesta, il "pianto" di Giorgio Chiellini: "Se ci siamo di mezzo noi... siamo abituati"

Giorgio Chiellini non è preoccupato per l'inchiesta della Procura di Torino sulla Juventus e sulle plusvalenze di questi ultimi anni.  "Le indagini lasciano il tempo che trovano, dobbiamo aspettare, Ormai siamo abituati che quando si parla di Juve ogni cosa viene amplificata di un milione", ha spiegato il capitano bianconero. 

 

 

"Ho parlato chiaramente dicendo parole semplici ma importanti. Non le ho dette io per primo, ma ho riportato quello che ha detto il mister. L'appello di martedì era esteso a chi mi sta intorno e a chi ci sostiene da tanto", ha poi  spiegato Chiellini, che ha anche parlato anche della crisi che sta attraversando la squadra.

 

"Bisogna essere responsabili, dobbiamo metterci di impegno e dare indietro qualcosa a una società che ci ha dato tanto. Lo dobbiamo anche ai tifosi e a tutti i dipendenti. Dispiace a tutti vivere certe difficoltà ma abbiamo l'obbligo morale di stare uniti perché se ne usciamo, ognuno di noi può uscire rinforzato. Noi dobbiamo essere responsabili,  fare un passo indietro e dare sostegno a chi non ci ha mai fatto mancare niente. Dispiace vivere certe difficoltà, ma abbiamo l’obbligo morale di sostenerci ancora di più. Possiamo uscirne rinforzati e si può creare qualcosa di ancora più bello”, ha concluso.