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Jannik Sinner, "durante il lockdown...": il segreto svelato dal suo allenatore, ecco cosa ha fatto

Riccardo Piatti è il coach di Jannik Sinner: ora che la stagione è finita, purtroppo in maniera amara vista la sconfitta ai quarti di finale di Coppa Davis contro la Croazia, il tennista altoatesino godrà di un periodo di riposo. Nel frattempo il suo allenatore ha rilasciato un’intervista al Messaggero, in cui ha fatto un ritratto molto dettagliato di Sinner, che ha chiuso l’anno nella top 10 mondiale.

 

 

Un risultato prestigioso, che però sembra essere un punto di inizio più che di arrivo per uno come lui. “Durante il lockdown - ha svelato Piatti - gli ho fatto vedere tanti filmati di Federer, Nadal e Djokovic nelle finali importanti, ma non nelle fasi in cui hanno giocato bene e hanno vinto con tre vincenti uno dietro l’altro, ma quelle in cui giocavano male. Così Jannik sa che anche a un campione può succedere: fa parte del gioco, del mentale, del tennis. A lui non deve succedere. All’ingresso del Piatti Tennis Center c’è scritto: ‘Non siamo qui per risolvere i problemi ma per crearveli’”.

 

 

“Non è lui la mosca bianca - ha aggiunto il coach di Sinner - sono gli altri anomali, quelli che non arrivano al 100 del mondo e ne avrebbero la possibilità: si sono creati un sacco di problemi, mentre in realtà basta essere semplici, riflettere sulle sconfitte, chiedersi perché e come si può essere semplici, riflettere sulle sconfitte, chiedersi perché e come si può migliorare”.