Cerca
Cerca
+

Valentino Rossi, Casey Stoner-choc: "Non riusciva a fare un giro veloce, godeva quando soffriva"

  • a
  • a
  • a

Casey Stoner, campione della MotoGp con Ducati e Honda, non risparmia critiche a Valentino Rossi appena ritiratosi. Nel documentario Ri-Vale, trasmesso da Dazn, però, il due volte campione del mondo ha fatto rivelazioni che alimentano voci sulla rivalità tra i due motociclisti.

 

 

 

Stoner ricorda i tempi passati a sfidare il Dottore: "Sempre stato un tifoso di Valentino Rossi, adoro il colore giallo e per questo mi colpiva da piccolo". Stoner parla anche di Marquez: "Difficile superare una lesione come la sua, un peccato poi l'ulteriore problema rimediato sul finale di stagione ma lo aspettiamo in pista nella prossima stagione".

 

 

Ma è su Valentino che i ricordi sono più vivi: “Sono stato uno dei più grandi rivali quando era all’apice. Rossi era il miglior pilota all'inizio del Nuovo Millennio, di un’altra categoria. Ma quando io, Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa siamo arrivati in MotoGP, ci siamo accorti che lui non ci era superiore. E ammetto che godevo nel vedere Valentino soffrire con la Ducati. Aveva detto troppe cose su di sé e su come sarebbe stato in grado di cambiare quella moto in meglio. In realtà stava solo peggiorando la situazione”, ha ricordato. “Rossi è stato gentile fino a quando non sono diventato un rivale. Ha sempre cercato di fare giochi mentali, ma, quando questo non funziona, ottieni solo un rivale in più. Lui ha fatto sì che io fossi visto proprio come un nemico. Ha fatto lo stesso anche con Marquez . Da quel momento non ho più voluto essere suo amico e giocare lealmente”. Insomma Stoner non ha certo in simpatia il Dottore. Ma Valentino Rossi probabilmente leggendo queste parole si farà soltanto un sorriso. “Era bravo nel corpo a corpo, ma anche nel rubare la scia agli altri. Non riusciva a fare un giro veloce da solo, poteva farlo solo così e questo è un limite”. Una critica, questa, che invece forse indispettirà Rossi

Dai blog